Invecchiare in salute, una priorità per la politica. L'Ocse: "Richiesta di assistenza destinata ad aumentare"
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Un cambiamento demografico che, nel medio termine, non può che essere definito epocale. La parte di popolazione di età superiore ai 64 anni, cioè quella definita anziana, rappresenterà negli anni a venire una frazione quantitativamente sostanziale della nostra società. Cosa può significare tutto ciò? I settori sociale e sanitario, così come quelli finanziario ed economico, verranno travolti in assenza di interventi e cambiamenti strutturali. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Aumentano gli anziani, la loro necessità di essere assistiti e il peso del loro accudimento sui redditi delle famiglie: un problema comune a molti Paesi tra quelli ad alto reddito. Secondo l'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la percentuale di over 65 che necessitano di assistenza crescerà del 30% entro il 2050: a registrare l'aumento più elevato sarà la Corea del Sud, seguita da Grecia e Italia. (Sky Tg24 )
Italia, Corea del Sud e Grecia guidano questo cambiamento demografico, con una popolazione sempre più avanti con l’età e una crescente pressione sui sistemi di welfare. Secondo il rapporto dell'Ocse "Health at a Glance 2023", entro il 2050, i costi per l’assistenza agli anziani cresceranno in maniera drastica, raggiungendo un livello 2,5 volte superiore rispetto a oggi. (QuiFinanza)
Per questo, rileva l'OCSE, i costi di queste cure possono consumare una grande porzione della pensione e per gli over65 con bisogni più gravi possono arrivare a quasi sette volte il reddito, con i costi più elevati, in Svezia, Italia e Repubblica Ceca. (Ticinonews.ch)
Ma, a fronte di questa tendenza, i sussidi e i servizi pubblici non sempre bastano a ridurre il rischio di povertà, che è tra l'altro maggior per le donne. Il risultato è che gli anziani con un reddito basso, in alcuni paesi come Italia, Repubblica Ceca, Lettonia, Polonia, Croazia, Lituania e Corea del Sud, devono utilizzare la metà o più del loro patrimonio per la propria assistenza. (Corriere del Ticino)
Sabato 23 novembre dalle ore 9.00 si svolgerà il convegno “La longevità è un dono e la dignità della persona anziana va tutelata”. (varesenews.it)
Il rapporto OCSE mette in evidenza l’urgenza di strategie che promuovano un invecchiamento attivo per ridurre le crescenti pressioni sui sistemi di assistenza a lungo termine (LTC), in un contesto in cui i costi dell’assistenza rischiano di diventare insostenibili. (Quotidiano Sanità)