Via libera del Consiglio europeo ai top jobs

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Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle nomine ai vertici europei. Ursula Von der Leyen viene quindi proposta all'Eurocamera dal Consiglio europeo per un secondo mandato a capo della Commissione Ue. Il voto della Plenaria su von der Leyen è atteso per la Plenaria di luglio. A questo voto è legato anche quello di Kaja Kallas: la premier estone è stata anche lei proposta dai leader europei come Alto Rappresentante. (Tiscali Notizie)

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Non può essere diversamente, proprio da un punto di vista strutturale. Insomma, mancano sia la struttura che i propositi per poter costruire qualcosa di discontinuo dalla palese direzione liberal progressista che domina in tutto l’Occidente. (Il Primato Nazionale)

Ora viene la parte più difficile, la presidente uscente della Commissione europea cerca la riconferma al Parlamento a Strasburgo il 18 luglio, quando la plenaria dovrà votare per lei o contro di lei. (Corriere della Sera)

Dire sì senza dire sì, questo è il problema. Ma se Giorgia Meloni sosterrà la candidata popolare tedesca, dovrà vedersela con gli alleati leghisti che hanno giurato “non la voteremo mai”. (Il Mattino di Padova)

Nomine Ue, via libera del Consiglio europeo a von der Leyen, Costa e Kallas: il no dell'Italia

I leader dell'Unione europea si sono accordati sui principali incarichi: Ursula von der Leyen per la Commissione europea, António Costa per il Consiglio europeo e Kaja Kallas come Alto rappresentante degli Affari esteri PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Accordo in Consiglio Europeo sui “top jobs” della nuova legislatura. E’ arrivato un primo via libera al bis di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, alla nomina di Antonio Costa a presidente del Consiglio Europeo e di Kaja Kallas ad alto rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Consiglio europeo ha approvato il pacchetto di nomi proposti dalla maggioranza formata da Ppe, S&D e Renew. Meloni ha votato contro le nomine di Kallas e di Costa, mentre ha deciso di astenersi su von der Leyen. (Fanpage.it)