Intesa Sanpaolo chiede scusa ai clienti: «Siamo dispiaciuti per le violazioni, non si ripeteranno»

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La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

«Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e chiediamo scusa. Quanto avvenuto non dovrà più accadere». Lo dice in una nota Intesa Sanpaolo a proposito dell'inchiesta sul 52enne Vincenzo Coviello, ormai ex dipendente indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. «Come noto - è detto nella nota - un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Un ex impiegato di Intesa Sanpaolo spiava i conti di Meloni e altre personalità. La procura di Bari avvia un'indagine (AGI - Agenzia Italia)

Almeno un anno e mezzo di controlli quasi ossessivi di conti correnti di clienti di Intesa prima che scattasse l’allarme. Vincenzo Coviello, il dipendente pugliese di Intesa Sanpaolo al centro dell’ennesimo caso di “spionaggio”, ha agito di fatto indisturbato per mesi. (La Stampa)

Per la Procura di Bari, Vincenzo Coviello, funzionario di banca della filiale Intesa Sanpaolo di Bisceglie (distaccamento di Agribusiness di Barletta), ha agito «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare, mandante/i degli accessi abusivi al sistema informatico del gruppo Intesa Sanpaolo e destinatari delle informazioni acquisite». (ilgazzettino.it)

Intesa Sanpaolo aveva già rotto i rapporti due mesi fa con Vincenzo Coviello, il suo dipendente che per oltre un anno e mezzo ha spiato i conti correnti di politici, attori, calciatori e vip vari, accedendo indebitamente ai loro dati, compresi quelli della premier Giorgia Meloni. (Open)

MILANO (ITALPRESS) – “Come noto un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (TuttOggi)

Il bancario infedele si difende: “Ho già dimenticato tutto”. Ma anche l’istituto è indagato Bari, il funzionario nella sua memoria agli atti spiega come Sia entrato nei conti di centinaia di clienti. Si definisce compulsivo: “Ho chiesto aiuto a uno psicologo”. (La Stampa)