Dieta dopo Natale, no al digiuno «dannoso»: le strategie per perdere peso, quanto bere e il «mindful eating»
L'impatto della crisi economica si sente anche sulle tavole degli italiani. I dati dicono che oggi prevale un eccessivo consumo di carni di bassa qualità, grassi e carboidrati si riduce il consumo di frutta e verdura e crescono. «A rimetterci è la salute, con un maggior rischio di patologie come diabete, malattie cardiovascolari e neoplasie», ricordano gli specialisti dell'Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri (Aigo) che suggeriscono alcune strategie 'sostenibili' e la dieta più indicata da adottare nel periodo post-festivo per rimettersi in forma dopo le esagerazioni natalizie. (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
Ma c'è un modo per prepararsi alle grandi abbuffate di questi giorni? Lo abbiamo chiesto alla nutrizionista Emma Balsimelli (www.emmabalsimelli.it), che ci ha svelato qualche trucco e molti consigli per una corretta alimentazione da seguire in questi giorni. (ilgazzettino.it)
L'ipercolesterolemia rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare, e, ciò nonostante, secondo le più recenti Linee Guida internazionali, su oltre 1 milione di pazienti a più alto rischio l’80% non raggiunge il target indicato. (Doctor33 )
Prima delle Feste Le festività natalizie sono sinonimo di convivialità, calore familiare e, spesso, tavole imbandite con pietanze deliziose ma anche piuttosto caloriche. Per godersi al meglio questi momenti senza sentirsi appesantiti o in colpa, è fondamentale adottare strategie mirate prima, durante e dopo le feste. (Il Fatto Quotidiano)
L'impatto della crisi economica si sente anche sulle tavole degli italiani. I dati dicono che oggi prevale un eccessivo consumo di carni di bassa qualità, grassi e carboidrati si riduce il consumo di frutta e verdura e crescono. (leggo.it)
Le festività natalizie sono un periodo di gioia e convivialità, ma anche di abbondanza a tavola. Con cene e aperitivi tra amici e colleghi, il consumo calorico aumenta notevolmente, raggiungendo picchi tra il 25 e il 26 dicembre. (Gaeta.it)
"Consumarli tra una festa e l'altra va bene, purché lo si faccia con una programmazione razionale, in piccole quantità divise per i 5 pasti. Si possono usare gli avanzi ma con raziocinio (italiasalute)