Ponte sullo Stretto, il sindaco di Villa San Giovanni: «Necessita di studi specifici, lo ribadiamo da mesi»
«Dalle poche notizie apprese a mezzo stampa circa il parere reso dalla commissione Via al progetto Ponte, un parere favorevole con prescrizione, non possiamo che evidenziare quanto sostenuto in tutti questi mesi: il nostro territorio è talmente fragile e talmente impattato dall'opera ponte che necessita di studi specifici, di dettaglio ed approfonditi, della presentazione di progetti analitici sulla risoluzione delle interferenze, del progetto di cantierizzazione dell'opera, al fine di entrare nel merito delle questioni poste a tutela del territorio». (LaC news24)
Su altre testate
Un progetto di ricerca inclusivo, realizzato grazie allo scambio e alla collaborazione di cinque realtà europee, declinato in contesti differenti e per questo capace di sviluppare un programma formativo calibrato al mondo reale del lavoro; una piattaforma web ricca di contenuti e stimoli innovativi, un approccio partecipativo in grado di fornire un supporto ai dirigenti della PA (Pubblica amministrazione) nell’esplorazione di temi legati alla promozione dell’inclusione e della diversità nei contesti lavorativi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Conferenza stampa di associazioni, partiti, sindacati venerdì con Conte e Bonelli. "Ci opponiamo al nuovo Vajont", ribadisce No ponte Capo Peloro (Tempo Stretto)
“La destra e gli speculatori cantano vittoria, ma c’è ben poco da stare allegri, se non per chi trarrà profitto dall’allungamento della trafila di progettazione e costruzione del Ponte“. L’esito della valutazione dell’impatto ambientale è arrivato proprio ieri, una giornata in cui il territorio siciliano è stato flagellato dal maltempo in una misura tale per cui è stato solo un caso se non c’è scappato il morto, a dimostrazione di come gli interventi necessari per Calabria e Sicilia siano altri. (StrettoWeb)
Nel 2013 il Governo Monti liquida la società, costo 342 milioni fra penali e indennizzi, ai quali si aggiungono altri 130 milioni già spesi per altri studi di fattibilità. "Dal 1981 ad oggi sono stati spesi sul nulla più di un miliardo e cento milioni di euro, e appare tuttora un'incognita il costo finale dell'opera. (Zoom24.it)
Messina valorizza giovani talenti che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori. La città diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze di quelle che sono state aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. (Normanno.com)
“Dal giugno del 1981, anno di costituzione della Stretto di Messina, al 2013 gli investimenti per la ricerca, lo sviluppo, gli studi di fattibilità, le (StrettoWeb)