L'inchiesta hacker. Spiate le alte cariche dello Stato, un «pericolo per la democrazia»

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Avvenire INTERNO

«Un pericolo per la democrazia di questo Paese». Il commento della Direzione distrettuale antimafia di Milano è netto. L'allarme alto. La storia brutta. I risultati dell'indagine della Dda è noto da ore: venerdì scorso con quattro arresti e due sospensioni dal servizio è stato smantellato un network di presunti spioni guidato dall'ex super poliziotto Carmine Gallo, braccio operativo di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera e titolare di Equalize, la società di investigazione perno di una attività di dossieraggio a livello industriale per i magistrati «inquietante» in quanto avrebbe potuto essere in grado di «tenere in pugno» cittadini e istituzioni e «condizionare dinamiche imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie». (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Ecco cosa sta succedendo (CorCom)

La commissione Antimafia discuterà dell'inchiesta sui dati rubati della Procura di Milano. I magistrati hanno rilevato che la banda di spie, che ha carpito una mole impressionante di informazioni da banche dati nazionali compresi file classificati, gode "di appoggi di alto livello, in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il quarto figlio del patron di EssilorLuxottica si sarebbe rivolto a loro per avere informazioni su Jessica Serfaty, la ragazza di cui è innamorato. Dall’incontro sarebbe nato un dossier che toccava anche i rapporti in famiglia. (Corriere della Sera)

Ecco i 30 pugliesi finiti nei dossier di Milano: dal faccendiere dalemiano De Santis agli insospettabili

Un giro di affari pari a 3,1 milioni di euro di «profitti illeciti», 2,3 milioni la sola Equalize. E più passa il tempo, più emergono nuovi dettagli e nuovi nomi nella lunga lista degli spiati, tutti finiti nel mirino della rete di hacker scoperta da un'indagine della Dda. (ilmessaggero.it)

Carla Romana Raineri, presidente di sezione Civile della Corte d’Appello di Milano e componente del Consiglio di presidenza della Giustizia Tributaria (nonché capo di gabinetto dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi, dalla quale si separò in maniera burrascosa) aveva chiesto a Equalize, la società di Enrico Pazzali e dell’ex superpoliziotto Carmine Gallo, un dossier sul … (Il Fatto Quotidiano)

Sono circa una trentina i nominativi di persone nate tra Puglia e Basilicata su cui avrebbe compiuto ricerche il gruppo travolto dall’inchiesta della Direzione distrettuale Antimafia di Milano sul furto di informazioni dalle banche dati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)