Processo civile, via alla riforma: tempi più rapidi e meno norme
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Si tratta di un disegno di legge delega a cui il governo dovrà dare attuazione con uno o più decreti legislativi da varare entro un anno dalla data di entrata in vigore della riforma.
«L’obiettivo è garantire un servizio della giustizia civile ancora più efficiente e attrarre più investitori».
Il provvedimento, appunto, ha l’obiettivo di rendere più snello e più celere il processo civile, il cui rito ordinario di cognizione è caratterizzato da una «durata eccessiva», con cause lunghe quasi tre anni e mezzo per ciascun grado di giudizio (1270 giorni per la prima istanza, 1296 in secondo grado). (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
BONAFEDE: «SI PASSA DA TRE A UN SOLO RITO». «Siamo al lavoro e sono sicuro che raggiungeremo un’intesa per poter garantire la ragionevole durata dei processi», ha ripetuto Bonafede. Una riforma, ha assicurato il guardasigilli Alfonso Bonafede, considerata «prioritaria dal 90% degli italiani». (Lettera43)
Il rito d'appello è equiparato a quello del primo grado: si avvierà con ricorso e si introduce la possibilità di decisione già alla prima udienza. Primo grado del processo civile in meno di un anno. (Italia Oggi)
CDM 5 DICEMBRE 2019, SLIDE PROCESSO CIVILE > > SCARICA IL TESTO PDF. CDM 5 DICEMBRE 2019, COMUNICATO STAMPA > > VAI AL TESTO Delega. Il disegno di legge di riforma si articola in una delega al Governo finalizzata a:. (Altalex)
Il testo, riporta il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, contiene disposizioni destinate a incidere profondamente sulla disciplina del contenzioso civile, nell’ottica della semplificazione, della speditezza e della razionalizzazione delle procedure, fermo restando il rispetto delle garanzie del contraddittorio. (Adnkronos)
Poi il guardasigilli è passato a esporre le novità del processo civile: oltre al passaggio da tre riti a uno, anche il perimetro della causa verrà ” definito 10 giorni prima che le parti compaiano davanti al giudice”. (Il Fatto Quotidiano)
Dimezzare la durata delle cause civili, eliminando 'tempi morti' e lungaggini processuali: questo l'obiettivo dichiarato dal Guardasigilli Alfonso Bonafede della riforma che arriva al vaglio del Consiglio dei ministri. (AGI - Agenzia Italia)