F1 | Trucco Red Bull e ala McLaren, Minardi: "Il problema è che la FIA..."
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In esclusiva ai microfoni di F1-News.eu, dopo il Gran Premio di Austin e proiettandosi verso il Gran Premio del Messico e il finale del Mondiale 2024, ha parlato Gian Carlo Minardi: "Direi che è stato un anno fantastico. Era partito sotto il segno di Max Verstappen, ma la McLaren ha fatto enormi progressi e la Ferrari ha portato a casa tre Gran Premi come la Mercedes. È uno dei Mondiali più combattuti di sempre. (F1-News.eu)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Massimo Costa - XPB Images "La Red Bull ha preso in giro la FIA" (Italiaracing.net)
Mercedes si aspetta ulteriori verifiche da parte della Fia e Wolff sottolinea come non regga né la presenza del dispositivo in macchina, tantomeno la "dimostrazione" dei tecnici su come venga regolato (Autosprint.it)
Di cosa si tratta? In poche parole, il termine indica la parte anteriore del fondo, dietro al muso della monoposto. Dopo il mini-Drs della McLaren, un altro caso politico scuote il mondo della Formula Uno. (la Repubblica)
Durante il GP degli Stati Uniti della Formula 1 2024 sono divampate le polemiche riguardo al trucco che la Red Bull avrebbe utilizzato per modificare di nascosto l'altezza della macchina in regime di parco chiuso: il patto con la FIA non cancella i sospetti e così il CEO della McLaren ha avanzato una proposta per mettere a tacere i dubbi chiedendo ai tecnici della scuderia austriaca di firmare un documento assumendosi la responsabilità delle proprie dichiarazioni riguardo a quando e se il "T-Tray" è stato utilizzato. (Fanpage.it)
Il caso Red Bull, accusata da un team rivale (leggi McLaren, tanto per non girarci attorno) di agire in regime di parco chiuso variando l'altezza da terra è l'ultima puntata di una serie di news mordi e fuggi in cui i siti alla ricerca dell'acchiappo facile, ci si fiondano a capofitto. (Automoto.it)
La prima tutta americana, con un via vai Nord-Sud. Tre settimane per tirare il fiato e l’altro tris consecutivo: dalla Strip di Las Vegas blitz nel Golfo dove sono in programma le gare finali, in Qatar e poi ad Abu Dhabi dove, l’8 dicembre, si spegneranno definitivamente i motori. (ilmessaggero.it)