Scholz chiama lo Zar, così aiuta solo Mosca

Angela Merkel aveva smesso di parlare con Vladimir Putin già dieci anni fa. Per essere più precisi, ha smesso di credere nell’utilità di parlargli, dopo averlo ascoltato fino quasi all’alba a un vertice a Milano, dopo avergli parlato per quattro ore in Australia, dopo avergli telefonato più di quaranta volte in un anno e aver fatto fare al suo allora ministro degli Esteri e oggi presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier decine di round negoziali con i diplomatici russi. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questa ovviamente non è una buona notizia, il tutto dopo l'attacco devastante di questa notte sull'Ucraina, che a sua volta ha condannato fermamente la decisione del Cancelliere di parlare con Putin per la prima volta in due anni. (Tiscali Notizie)

Volodymyr Zelensky si arrabbia e intanto punta su Donald Trump. Vladimir Putin parla con Olaf Scholz. (Adnkronos)

BERLINO — Olaf Scholz rompe l’isolamento della Russia. Ed è il primo leader dell’Occidente, al netto di Donald Trump, a spezzare l’embargo sul capo del Cremlino. (la Repubblica)

Contatto Scholz-Putin, l'ira di Zelensky

Seriamente preoccupato da una situazione diplomatica che sente sfuggirgli di mano, Volodymir Zelensky non nasconde tutta la sua irritazione per la mossa di Olaf Scholz. «Il cancelliere mi aveva informato che avrebbe chiamato Putin», spiega il presidente ucraino in un messaggio diffuso sulla sua pagina Facebook. (la Repubblica)

L’interpretazione più plausibile della telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin è che il cancelliere tedesco volesse conoscere la posizione del presidente russo “per prepararsi ai colloqui sull’Ucraina durante il vertice del G20 a Rio de Janeiro” che inizia lunedì, anche alla luce del fatto che la prossima amministrazione americana, presieduta da Do… (L'HuffPost)

È una matrioska la telefonata del cancelliere Olaf Scholz al presidente russo Vladimir Putin in cui la politica internazionale, dalla guerra in Ucraina alla seconda amministrazione Trump, si incastra con la campagna elettorale tedesca. (il Giornale)