Scontro su ddl Zan. Draghi parla in Aula

Di più il premier Mario Draghi non ha detto rispondendo ieri a una domanda dei giornalisti sulle tensioni sul ddl Zan.

La richiesta è che venga convocata nel più breve tempo possibile una conferenza di capigruppo che discuta del calendario e su quando arriverà in Aula il testo Zan.

Ma la tesi di chi ritiene la legge Zan lesiva della libertà d’espressione viene respinta dal centrosinistra.

L’ex presidente del Consiglio, anche se su una posizione più cauta – come riferisce un altro esponente parlamentare M5s – ha sempre difeso il ddl Zan approvato alla Camera nel novembre scorso e da allora fermo a palazzo Madama. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altri media

Recita testualmente: «La Chiesa ha piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, educativa e caritativa, di evangelizzazione e di santificazione (La Stampa)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Purtroppo, come sembra, tali interventi vengono anche fraintesi e, per dirla tutta, si espongono al fraintendimento, il che non accadrebbe se a metterli in campo fossero dei laici credenti ( christifideles laici , secondo la dicitura cara a Giovanni Paolo II). (Avvenire)

Ora, che anche la Chiesa di Bergoglio si sia ridestata dal letargico silenzio non può che fare piacere Ciò detto, è un capolavoro di pensiero orwelliano vedere gli stessi che continuamente accettano le intromissioni dell’Unione Europea nella vita nazionale lamentarsi ora per le intromissioni da parte del Vaticano in tema ddl Zan. (Radio Radio)

La Santa Sede rivendica la legittimità del suo intervento chiamando in causa l'articolo 2 dell'Accordo siglato con la Repubblica italiana nel 1984, laddove si parla di "piena libertà di svolgere la sua missione pastorale e di manifestazione del proprio pensiero" Omofobia e Concordato Stato-Chiesa: ecco perché il Vaticano è intervenuto sulla legge Zan di Paolo Rodari. (La Repubblica)

Quindi spero che venga calendarizzata la legge Zan pr la prossima seduta del Senato". "Sono stato il primo ad aprire un tavolo, poi quando si ha la certezza, non la percezione, che alcune forze politiche vogliono usare questa situazione per non fare approvare la legge, bisogna prenderne atto" (Il Messaggero)