Successo pieno del Macbeth francese per l’inaugurazione del Festival Verdi

Serata internazionale con sovrintendenti di importanti teatri stranieri All’insegna di “potere e politica”, la ventiquattresima edizione del Festival Verdi si è aperta con una applauditissima esecuzione di Macbeth, presentato nell’edizione di Parigi del 1865, in lingua francese, che era stata già eseguita in forma di concerto nel 2020 al Parco Ducale, ai tempi del Covid. Con il suo approdo sulla scena si conclude l’esplorazione di quest’opera che era cominciata nel 2018 con la prima versione, quella del 1847 a Firenze (La Repubblica)

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Questo appuntamento annuale celebra la vita e l’opera di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi compositori italiani di tutti i tempi. Domenica 29 settembre 2024, il Teatro Regio di Parma ospiterà la prima del celebre Festival Verdi, evento di riferimento per la lirica internazionale. (LegnanoNews.com)

Potere e Politica sono la trama e l’ordito con cui è stato tessuto il programma, attraversando i secoli e i generi musicali ed evocando temi cari al Maestro, di stringente attualità nel dibattito culturale e sociale. (L'ape musicale - rivista di musica, arti, cultura)

Serata internazionale con sovrintendenti di importanti teatri stranieri All'insegna di "potere e politica", la ventiquattresima edizione del Festival Verdi si è aperta con una... (Virgilio)

Il Festival Verdi si apre con Macbeth al Teatro Regio. Nella fotogallery, ecco una carrellata di scatti dal foyer nella serata della "prima". (Gazzetta di Parma)

Una giornata all'insegna della musica e del divertimento che proseguirà con la Verdi Spip Parade in programma sabato 28 settembre dalle ore 15.30 nel quartiere artigianale di Parma. (La Repubblica)

Presentata in forma di concerto in occasione del Festival Verdi 2020 e vincitrice in quello stesso anno del prestigioso Premio Abbiati, il melodramma in quattro parti su libretto di Francesco Maria Piave, da Shakespeare, traduzione in francese di Charles Louis Étienne Nuitter e Alexandre Beaumont, è stato presentato in forma scenica per la prima volta in tempi moderni con un nuovo allestimento firmato da Pierre Audi. (La Repubblica)