Scontro in maggioranza, Forza Italia all’attacco: “La Lega si dia una calmata e abbassi i toni. Salvini fa un po’ il paraculetto”

Matteo Salvini ?”Fa un po’ il paraculetto“. A parlare non è un esponente dell’opposizione ma un componente del centrodestra. Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, rilascia un’intervista ad Affaritaliani.it che alza il livello dello scontro all’interno della coalizione di governo. Da settiimane i partiti di Antonio Tajani e Salvini litigano su tutto: dal canone Rai, fino al dl Giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Il voto contrario di Forza Italia su un emendamento della Lega riguardante il canone Rai - a cui anche il governo aveva dato parere positivo - ha portato una rottura. (Fanpage.it)

Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani. L'emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con Forza Italia che ha votato contro insieme all'opposizione. (Corriere della Sera)

La mattina la maggioranza si è spaccata sul taglio del canone Rai con Forza Italia che ha votato insieme alle opposizioni contro l’emendamento della Lega che chiedeva di prorogare, anche nel 2025, la riduzione del contributo per la tv pubblica, da 90 a 70 euro la Lega si è vendicata nel pomeriggio, nella stessa commissione, quando ha affossato l’emendamento presentato dei forzisti Adriano Paroli e Claudio Lotito relativo ai bilanci della sanità in Calabria. (LaC news24)

Un governo costretto a sopportare le proprie liti

Un incidente che secondo la premier Giorgia Meloni si poteva, e si doveva, evitare. (Sky Tg24 )

L’anno scorso il capo leghista c’è riuscito, portandolo da 90 a 70 euro, quest’anno no. Sta di fatto che ieri Forza Italia ha votato insieme all’opposizione per bocciare una delle proposte-bandiera cui Salvini è più legato: la riduzione del canone. (L'Eco di Bergamo)

Seconda: in Europa FdI e FI hanno fatto eleggere la Commissione di Ursula von der Leyen. Terza considerazione: la maggioranza reggerà, ma appare divisa appena due giorni dopo l’aperitivo della riconciliazione a casa della premier Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)