Chiara Ferragni, l'avvocato: ancora nessun accordo sul divorzio da Fedez

Nulla è ancora stato definito e le trattative rimangono ancora riservate al momento. A parlare del divorzio tra Chiara Ferragni e Fedez è l'avvocato dell'imprenditrice digitale di 37 anni. La legale è intervenuta per fugare ogni dubbio sulle voci di un presunto accordo consensuale tra gli ex Ferragnez. Tutto quello che è emerso non corrisponderebbe a verità, come ha spiegato Daniela Missaglia, che assiste la fashion influencer nella richiesta di divorzio, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma procediamo per punti. Tra Fedez e Chiara Ferragni, la separazione non è così vicina come le indiscrezioni hanno lasciato intendere. (DiLei)

Le voci circolate, spiega il legale, sono "frutto di inverificate illazioni relative a trattative riservate a tutt'ora in essere fra le parti, coperte da segreto e non divulgabili". (La Repubblica)

L'avvocato di Chiara Ferragni smentisce le indiscrezioni trapelate sulla separazione tra Chiara Ferragni e Fedez definendole "illazioni" e aggiunge: "Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento 'pressoché paritetico' della prole". (Fanpage.it)

Chiara Ferragni e Fedez, vicino l’accordo di separazione: “Lei provvederà al mantenimento dei bambini”

L'invincibile bionda, la pupa d'oro, l'imprenditrice digitale in inarrestabile espansione, il guru dei manager di mezzo mondo. Non lo ha detto per davvero ma è come se lo avesse fatto. (il Giornale)

“Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento ‘pressoché paritetico’ della prole, fermo l’impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa”, dice l’avvocato Daniela Missaglia (OglioPoNews)

Chiara Ferragni (per lei è stata appena chiusa l’inchiesta per truffa aggravata) e Fedez (indagato per il pestaggio a Cristiano Iovino e finito nelle carte dell’inchiesta sugli ultrà) starebbero mettendo a punto, attraverso i loro legali, un possibile accordo da depositare – secondo quanto risulta all’Ansa – “quanto prima in tribunale”. (La Repubblica)