Agenzia delle Entrate, il totonomi per il dopo Ruffini: Carbone, Alesse e Alemanno in pole per il ruolo di direttore

Fare presto. E rilanciare la visione di un fisco "amico", non ostile ai contribuenti. Eccolo, l'obiettivo che si sono dati tra Palazzo Chigi e il ministero dell'Economia per sostituire Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell'Agenzia delle Entrate che ha scelto di dimettersi in polemica con il governo, pur assicurando di non voler scendere in campo in prima persona (anche se da giorni si parla di un suo possibile impegno come "federatore" di un nuovo centro vicino al centrosinistra). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

La successione di Ernesto Maria Ruffini ripropone, in chiave aggiornata e con sfumature politiche tutte interne alla coalizione di governo, l’eterna questione “duale” dell’amministrazione fiscal/tributaria, da un lato l’agenzia delle Entrate, dall’altro - allo stesso tempo alternativo e complementare - la Guardia di Finanza. (Il Sole 24 ORE)

Il giorno dopo le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini che ha rimesso l’incarico di direttore dell’agenzia delle Entrate, rivendicando, con un’intervista sul Corriere, il diritto di prendere parola nel dibattito pubblico, la politica si divide sulle sue affermazioni e sull’ipotesi che sia lui il federatore del centro che guarda al Pd. (Corriere della Sera)

"Se chiediamo chi è il direttore dell’Agenzia delle entrate, nessuno risponde con un nome preciso - ha spiegato il sondaggista Antonio Noto in un'intervista rilasciata al Foglio -. (Liberoquotidiano.it)

Agenzia delle Entrate: perché Ernesto Ruffini ha lasciato? Tensioni su redditometro e partite Iva, evasione ridotta di 16 miliardi

Tra i candidati alla successione di Ruffini al timone dell'Agenzia delle Entrate c'è anche Gabriella Alemanno, sorella dell'ex ministro e sindaco di Roma, Gianni. Nella terna dei papabili nella corsa a direttore dell'Agenzia per il dopo Ruffini c'è quindi anche Gabriella Alemanno, 69 anni, che ora è commissario alla Consob. (quotidianodipuglia.it)

È questo il mood che si respira nel centrodestra dopo l’annuncio del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, di voler lasciare il suo incarico. ROMA. (La Stampa)

Ha parlato anche col viceministro Maurizio Leo e ricevuto molti attestati di stima e solidarietà, in particolare dal centrosinistra. Ieri Ernesto Maria Ruffini ha incontrato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, riconfermandogli le dimissioni dal vertice dell’Agenzia dell’Entrate. (Corriere della Sera)