Influenza, impennata di malati: “Oltre 500 ricoverati, aumentate le polmoniti”

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il Resto del Carlino SALUTE

– L’impennata dell’influenza quest’anno è stata tardiva: si è verificata alla quarta settimana dall’inizio di gennaio, è stata inferiore come numero di casi rispetto all’anno scorso ma più impattante sotto il punto di vista dei ricoveri. Sono stati, infatti, 500 i pazienti finiti in ospedale, un numero superiore al 2024. A delineare il quadro della situazione Maddalena Meschiari (Malattie Infettive dell’Aou) e Alessandra Fantuzzi (direttrice Igiene Pubblica dell’Ausl). (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Getting your Trinity Audio player ready... Boom di polmoniti, l’allarme di Bassetti: “La peggiore influenza degli ultimi 20 anni” (Dire)

Quest'anno l’influenza ha colpito 17 milioni di italiani, causando un aumento delle polmoniti, specialmente tra anziani e immunodepressi. (ilmattino.it)

Detro l'incremento repentino dei casi di polmonite riscontrato da medici ospedalieri e di famiglia è sicuramente c'è l'ennesima ondata influenzale che quest'anno ha colpito 17 milioni di italiani. Una inchiesta della Stampa spiega il fenomeno. (L'HuffPost)

Influenza paragonata a una brutta bestia che durerà tutto marzo: ne è convinto l'infettivologo Matteo Bassetti che snocciola alcuni effetti della malattia, come la febbre a 39 gradi e la lunga durata dei sintomi, che si protraggono fino a una decina di giorni. (ilgazzettino.it)

Mai così tante polmoniti come quest’anno: l’influenze, in questo 2025, sta colpendo soprattutto sotto la forma dell’infezione respiratoria, tanto che anche gli ospedali sono sotto pressione per l’alto numero di ricoveri per polmoniti virali. (La Pressa)

Superata la fase acuta, si è registrato un aumento degli accessi al Pronto Soccorso per pazienti gravati da sindromi simil-influenzali con complicanze a livello respiratorio e polmoniti. "Usare il vaccino, quello anti influenzale, è la soluzione per arginare la 'tempesta' causata dai vari virus respiratori che, soprattutto sui bambini e sui fragili può creare complicanze difficili da gestire", spiega, sentito dal Capoluogo, il professore Alessandro Grimaldi, presidente dell’Ordine dei Medici dell’Aquila, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore e docente della stessa materia presso l’ateneo aquilano, capo dipartimento di Medicina della Asl 1. (Il Capoluogo)