Giappone, Nobel per la pace ai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki: ma il Sol Levante si riarma. Mosca: “Minaccia all’ordine globale”

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nel pomeriggio di Hiroshima stava seguendo la diretta da Oslo senza troppa attenzione, assorto nei suoi pensieri e senza particolari aspettative, quando ha sentito pronunciare il nome Nihon Hidankyo, quale premio Nobel per la Pace per il 2024. In quel momento il viso dell’ultra ottantenne co-presidente dell’organizzazione giapponese che rappresenta i sopravvissuti/e delle due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki il 6 e il 9 agosto del 1945, signor Mimaki Toshiyuki, si è illuminato di gioia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il Nobel per la pace a Nihon Hidankyo, l'organizzazione antinucleare giapponese formata dai sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki, ci porta a riflettere sulle guerre in corso, le vittime, la paura nucleare che ritorna. (la Repubblica)

Guerre e Nobel per la Pace di federico thoman (Corriere della Sera)

Il Comitato norvegese del riconoscimento ha deciso di premiare chi, attraverso il sacrificio e la memoria, si batte per un mondo libero dalle armi nucleari. Le potenze nucleari modernizzano e potenziano i loro arsenali, nuovi Paesi ambiscono ad armi atomiche, e la minaccia di usarle è sempre più reale nelle guerre in corso. (L'Eco di Bergamo)

Un Nobel contro l’atomica

Anche la mobilitazione “Italia, ripensaci” (promossa da Rete Pace Disarmo e Senzatomica e parte della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, Premio Nobel 2017) esprime soddisfazione per l’assegnazione del premio Nobel per la Pace di quest’anno all’organizzazione giapponese “Nihon Hidankyo”, un riconoscimento meritato è importante agli sforzi lunghi decenni dei sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, gli hibakusha, per raggiungere il disarmo nucleare globale. (Rete Italiana Pace e Disarmo)

Nel maggio 2016, durante una visita ufficiale a Hiroshima, Barack Obama pronunciò un discorso, che venne prontamente elogiato dall'allora segretario dell'associazione Nihon Hidankyo, Terumi Tanaka. (Corriere della Sera)

Il premio Nobel per la pace 2024 è stato assegnato all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, un gruppo fondato nel 1956 da sopravvissuti delle due bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki nel 1945. (il manifesto)