Bankitalia: in Italia restano rischi, fragilità del quadro macroeconomico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In Italia, pur in un contesto macrofinanziario che si mantiene complessivamente stabile dalla scorsa primavera, "permangono rischi connessi con le rilevanti tensioni geopolitiche internazionali e con la fragilità del quadro macroeconomico". Lo rileva la Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria di novembre. In prospettiva, specifica il testo, "la riduzione dei tassi di interesse potrà fornire un impulso positivo all'economia". (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
In prospettiva, la riduzione dei tassi di interesse potrà fornire un impulso positivo all'economia. L'esposizione a questi rischi, prevalentemente di natura esogena, è amplificata dall'elevato debito pubblico e dalla scarsa crescita dell'economia italiana. (Teleborsa)
È quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia secondo cui «il quadro macroeconomico» del nostro paese «resta piuttosto fragile». (Il Sole 24 ORE)
Poi c’è una crescita economica ridotta allo zero virgola, che ha già aperto la porta a due criticità. La prima è la redditività delle imprese, che ha cominciato ad assottigliarsi a partire dal giugno 2023 insieme con il margine operativo lordo (Mol). (la Repubblica)
Tuttavia, la situazione per ora resta stabile rispetto alla scorsa primavera. Un aspetto che, nonostante uno scenario mondiale in peggioramento, consente al Paese di posizionarsi in modo migliore per gli eventuali chiari … (La Stampa)
Economia Bankitalia, nel ’25 economia globale ancora debole. Pil italiano a +1% (EmiliaPost)
E' quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia secondo cui "il quadro macroeconomico" del nostro paese "resta piuttosto fragile". (Tuttosport)