Trovati i corpi dei due ragazzi scomparsi nel Brenta, la tragedia mentre giocavano lungo il fiume: cosa è successo dopo il tuffo - Il video

Svolta nella tragedia sul fiume Brenta, dove due ragazzi sono stati travolti e portati via dalla corrente mentre stavano giocando a pallone. Poco dopo le 23 di ieri, domenica 14 luglio, è stato ritrovato il corpo di Stefan Bodgan Cristoiu, originario della Romania, mentre quello di Ramesh Ganegedara, è stato recuperato senza vita questa mattina alle 11:25. Stefan, 30 anni e di origini romene, residente a Curtarolo, si era tuffato nel fiume nel tentativo di salvare il 23enne cingalese Ramesh, che stava affogando. (Open)

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Sono stati recuperati dodici ore dopo essere spariti nelle acque del Brenta i corpi di Ramesh Ganegedara e Stefan Bodgan Cristoiu: il primo cercava disperatamente di rimanere a galla dopo essersi tuffato per una nuotata, il secondo ha perso la vita nel tentativo di salvarlo. (Corriere della Sera)

Dispersi nel Brenta, recuperato un corpo, si cerca l'altro 15 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Altre dodici ore sono invece servite per estrarre dall'abbraccio mortale dell'acqua anche il corpo del 23enne cingalese Ramesh Ganegedara. Il primo, Stefan Bogdan Cristoiu, era stato individuato e recuperato alle 22.30 della sera stessa. (ilgazzettino.it)

Cingalese annegato nel Brenta, due mesi fa scrisse: «In Italia si può vivere bene»

Scuoteva la testa ieri mattina Chaminda Fernando, un membro della folta comunità cingalese del Padovano e amico di Ramesh Ganegedara, mentre ieri mattina insieme a un gruppo di connazionali assisteva con il cuore in gola alle operazioni di ricerca del 23enne, inghiottito dai flutti del Brenta a Campo San Martino domenica pomeriggio. (ilgazzettino.it)

Il corpo di Ramesh Ganegedara, 23enne cingalese che viveva a Padova da appena due mesi, è stato ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco là dove, dodici ore prima, era stato recuperato il cadavere di Stefan Bogdan Cristoiu, il 29enne romeno che si era tuffato per cercare di salvarlo. (ilgazzettino.it)

Esattamente due mesi fa, il 13 maggio, Ganegedara Ramesh Buwaneka Karunadasa, 23 anni, scrive e firma una lettera da allegare agli incartamenti per la richiesta di riconoscimento dello status di protezione internazionale. (Il Mattino di Padova)