COMBINAZIONI: cosa serve a Razgatlioglu per diventare campione del mondo?
Il turco arriva al gran finale di stagione a Jerez con 46 punti di vantaggio su Bulega: riuscirà a regalare il titolo iridato a BMW? Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) al Circuito de Jerez – Angel Nieto può vincere il titolo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 battendo Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati). ‘El Turco’ può chiudere i giochi già sabato al termine di Gara 1 perdendo al massimo nove punti nei confronti di Bulega. (WorldSBK)
Ne parlano anche altre testate
Per il secondo anno consecutivo la Cooperativa Naima – con sede a Lizzano - aderisce alla Pink Parade organizzata da Pittarosso, sposando l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili. (Tarantini Time Quotidiano)
La temperatura è già elevatissima e siamo solo all’inizio, anche se in realtà la lotta è affidata più alla matematica che non alle possibilità effettive: Razgatlıoğlu ha un vantaggio di 46 punti quando ne restano da assegnare 62 e gli manca un soffio per portare alla BMW il primo titolo iridato nella categoria delle derivate dalla serie. (inSella)
Michael Ruben Rinaldi del Team Motocorsa Racing) chiude al comando il venerdì di libere sul circuito di Jerez. (Sky Sport)
Il pilota italiano del team Aruba.it Racing – Ducati ha chiuso infatti in seconda posizione nella classifica combinata dopo aver fatto registrare il miglior tempo al mattino. Appena alle sue spalle il capoclassifica e rivale per il titolo Toprak Razgatlioglu (Bmw). (Sport Mediaset)
A sorpresa ha staccato il tempo di 1’39”591 stabilendo la miglior prestazione della giornata scavalcando tutti quanti. Fulmine a ciel sereno nelle FP2 del round Spagna, 12ª e ultima prova del mondiale Superbike: tutti gli occhi sono puntati sulla sfida tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlıoğlu, in lotta per il titolo mondiale, e negli ultimi minuti del turno è saltato fuori Michael Ruben Rinaldi. (inSella)
Alle spalle dei primi due un altro italiano, Andrea Iannone, con il terzo tempo ed un ritardo di 0″223 dalla vetta. (OA Sport)