Il “Big One” è di fuoco, l’agonia di Los Angeles avvolta dalle fiamme

LOS ANGELES – Anche atterrare all’aeroporto Lax, in queste ore tragiche, è una scommessa. Quando il primo volo decollato all’alba da New York si avvicina, il capitano informa i passeggeri come farebbe Indiana Jones: «Se siamo fortunati, riusciamo ad arrivare. La pista ora è aperta, ma tutto dipende dalla direzione che prenderà il fumo». La puzza è tanto pervasiva, che ti soffoca le narici appena … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Non ho mai visto, in trenta anni di frequentazione, una Los Angeles così spettrale». È la testimonianza di uno degli italiani rientrati oggi, all'aeroporto di Fiumicino, da Los Angeles, la cui area è colpita da devastanti incendi. (Io Donna)

I venti sono calati d’intensità e così elicotteri e Canadair possono scaricare acqua sulle fiamme, ma l’allerta resta in vigore. (La Stampa)

La Nba ha deciso di rinviare la partita tra Lakers e Charlotte Hornets che avrebbe dovuto giocarsi nella notte italiana tra giovedì e venerdì alla Crypto.com Arena, situata in centro città a Los Angeles (La Gazzetta dello Sport)

Elisabetta Canalis e gli incendi di Los Angeles: “Un disastro così non si era mai visto, ho amiche che hanno perso tutto”

Inferno di fuoco a Los Angeles, migliaia di persone evacuate e in fuga, diversi morti accertati, oltre mille edifici distrutti. In fumo le case di tantissime star, da Anthony Hopkins a Billy Crystal, da Paris Hilton ad Adam Brody e Jamie Lee Curtis. (DiLei)

Per capire l’entità del disastro naturale, il famoso incendio di Woolsey del 2018, sempre a Los Angeles, aveva distrutto 1.600 strutture e causò più di 6 miliardi di dollari di danni. I roghi hanno già bruciato più di 1.100 case e minacciano più di 28.000 strutture aggiuntive. (Il Sole 24 ORE)

Nei giorni scorsi, dalla casa che divide con la figlia e con il nuovo compagno Georgian Cimpeanu, aveva documentato sul suo “Instagram”… «Sono in viaggio, una questione di famiglia che non potevo rimandare, ma l’unico posto dove vorrei essere in questo momento è proprio Los Angeles». (La Stampa)