Ong, nuova serie di raid israeliani in Siria
Circa 20 raid aerei israeliani sono stati condotti nelle ultime ore in varie regioni della Siria. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui nelle ultime 48 ore Israele ha compiuto più di 70 attacchi aerei, a cui si sommano le centinaia di raid condotti nell'ultima settimana, dopo la dissoluzione del potere incarnato dalla famiglia Assad, per annientare ogni tipo di difesa militare siriana. (Tiscali Notizie)
Su altri media
In primo piano la situazione in Medio Oriente. Israele continua a colpire le strutture militari siriane e si accende lo scontro sul Golan dopo che Tel Aviv ha approvato un piano per raddoppiare la popolazione delle alture. (TV2000)
Negli ultimi giorni Israele ha messo a segno in Siria centinaia di attacchi aerei – venerdì le Israel Defense Forces parlavano di oltre 500 raid in 48 ore, ma nelle ultime ore se ne sono contate diverse altre decine – distruggendo un gran numero di obiettivi militari tra aerei da combattimento, missili, aeroporti, depositi di carburante e navi della marina e colpendo “circa il 90%” delle potenza militare di Damasco. (Il Fatto Quotidiano)
A distanza di pochi giorni dalla caduta del regime di Assad, è alta tensione tra Israele che occupa le Alture del Golan dal 1967 e che le ha unilateralmente annesse nel 1981 e i nuovi governanti siriani: il governo israeliano ha infatti approvato 'all'unanimità' un piano per (Adnkronos)
Una settimana dopo che gli jihadisti hanno rovesciato Assad con un’offensiva lampo, i soldati israeliani si sono rapidamente sparpagliati sulle alture del Golan siriano e nell’adiacente provincia di Quneitra, prima di marciare a nord-est verso Damasco, fermandosi fuori Qatana, ad appena 25 km dalla capitale della Siria. (Contropiano)
Il ministero della Difesa dell'Iraq ha incaricato i reparti militari nella provincia occidentale di al Anbar di allestire un campo con centinaia di tende per 2.150 soldati siriani, secondo quanto dichiarato da Imad al Dulaimi, il sindaco della vicina città di Rutba. (Corriere della Sera)
Dalla caduta del dittatore siriano Bashar al-Assad, Israele ha bombardato diversi obiettivi militari e depositi di armi in Siria per evitare che cadessero nelle mani dei ribelli islamisti. Nella serata di lunedì 9 Dicembre, Israele ha attaccato diversi siti militari nella regione costiera siriana di Tartus dove sono stoccati missili terra-terra e altre munizioni. (iLMeteo.it)