Iran, Khamenei: “Tutti i musulmani si schierino con Hezbollah”

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Sky Tg24 ESTERI

È l’appello lanciato dalla guida suprema dell'Iran. Come riporta Ynet, Khamenei è stato trasferito in un luogo sicuro, mentre Teheran è in contatto con Hezbollah per decidere le prossime mosse dopo l'uccisione di Hasan Nasrallah, annunciata dall'Idf. Il Parlamento iraniano ha condannato gli attacchi e chiesto una risposta "decisa e dolorosa" La guida suprema dell' Iran è stata trasferita in un luogo definito di "alta sicurezza". (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Anche dall’Iran arrivano reazioni contro Israele. “La comunità internazionale non dimentichi che l’ordine di questo attacco terroristico è stato emesso da New York”, si legge in un post su X del presidente iraniano. (RSI.ch Informazione)

Una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che il leader del gruppo, Hassan Nasrallah, non è raggiungibile dopo il massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale del movimento. (La Stampa)

LONDRA – E ora, cosa può succedere? Dopo l’attacco aereo senza precedenti di Israele a Beirut, che secondo l’Idf ha ucciso Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, come reagirà il movimento fondamentalista islamico libanese, finanziato e manovrato dall’Iran? Sulla base degli episodi storici nel lungo conflitto tra il “Partito di Dio” islamista e lo Stato ebraico, così come secondo le indiscrezioni… (la Repubblica)

È morto Nasrallah, non Hezbollah di Roberto Bongiorni 28 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In un pub di Tel Aviv un gruppo di persone festeggia la morte di Hassan Nasrallah, ucciso nella notte durante gli attacchi israeliani che hanno colpito il quartier generale di Hezbollah a Beirut. Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (LAPRESSE)

Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (ilmattino.it)