“Un milione di pillole di Captagon bruciate: così ripuliamo la Siria”

– “Oggi la Siria sarà purificata dalla grazia di Dio”. Quando il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Jolani ha pronunciato il discorso della vittoria a Damasco, queste parole sono passate perlopiù inosservate. Jolani si riferiva – lo ha spiegato lui stesso – al fatto che la Siria è diventata “il più grande produttore di Captagon sulla terra”. La droga in fumo Le nuove autorità sembrano voler andare fino in fondo nell’opera di ‘disintossicazione’ e oggi fanno sapere di aver bruciato una grande scorta di droga prodotta dal regime di Assad. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Il nuovo governo siriano guidato dai ribelli che hanno sconfitto il dittatore Bashar al-Assad, ha cominciato una campagna di smantellamento dell'industria che, negli ultimi anni, rappresentava uno dei pochi settori di sviluppo industriale del Paese: quello della produzione di droga. (QuiFinanza)

Secondo indiscrezioni, «gli uomini del Captagon» del narco-Stato siriano messo in piedi in questi anni dal clan degli Assad, sarebbero quasi tutti riusciti a lasciare il Paese in seguito alla caduta della capitale Damasco, avvenuta lo scorso 8 dicembre. (il manifesto)

Dalla caduta di Assad sono state scoperte in tutta la Siria numerose fabbriche di Captagon, che alimentano il commercio globale delle pasticche da un giro di affari da 9,5 miliardi di euro PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Più Captagon per tutti. Dagli Assad ai ribelli islamisti, il grande business

Le autorità hanno distrutto le scorte di alcol, cannabis, captagon e hashish del regime per "proteggere la società siriana" e "tagliare le rotte di contrabbando utilizzate dalle aziende della famiglia Assad", ha detto all'Afp un funzionario delle forze di sicurezza siriane (Sky Tg24 )

DONA ORA (Aduc)

Le forze di sicurezza delle nuove autorità siriane guidate dall’Hts di Ahmad al Jolani hanno bruciato un grande quantitativo di droghe ritrovate nei laboratori del vecchio regime di Bashar al Assad. (la Repubblica)