Moby, M5S sotto tiro per i contratti a Grillo

Tutti zitti», si lamenta il deputato renziano Luciano Nobili mentre anche l’azzurro Maurizio Gasparri chiede «verità» e trasparenza: «Grillo spieghi.

«Mi sono rivolto alla Casaleggio perché per quel tipo di lavoro sono leader in Italia», ha dichiarato alla Adnkronos l’armatore di Moby Vincenzo Onorato.

La grana «Moby» agita le acque del M5S.

Moby-M5S, c'è l'autodifesa di Onorato. Open, l’altro filone dell’inchiesta: contratti sospetti con Grillo e Casaleggio. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vincenzo Onorato spiega le motivazioni per le quali la compagnia Moby si è rivolta all'azienda del settore digitale di Davide Casaleggio. MILANO — L'armatore Vincenzo Onorato, dopo le segnalazioni da parte dell'Unità antiriciclaggio (Uif) di Banca d'Italia dei contratti sospetti fra Moby, il Blog di Grillo e la Casaleggio Associati (leggi qui l'articolo) spiega i motivi per cui si è rivolto alla Casaleggio. (Qui News Elba)

È quanto comunicato dal presidente della Casaleggio Associati all'avvocato Andrea Ciannavei, legale di fiducia del Movimento 5 Stelle e dello stesso Grillo. Nel 2018, per le cause che riguardavano il comico, Rousseau ha previsto di versare soltanto all'avvocato Ciannavei circa 65mila euro. (ilGiornale.it)

Contratti per promuovere il marchio, che raggiungono quasi il milione di euro. E durante gli accertamenti sui pagamenti eseguiti dai finanziatori sospetti sono emersi i rapporti con le società di Grillo e Casaleggio. (Il Messaggero)

E se c’è o si paventa un conflitto di interessi di Davide Casaleggio bisogna stare molto attenti". La stessa azienda ne dà poi 600mila a Casaleggio e 240mila al blog di Grillo. (QUOTIDIANO.NET)

Secondo uno scenario del Corriere della Sera, il figlio del fondatore, Davide Casaleggio avrebbe appena annunciato a Grillo la sua decisione di non coprirgli più le spese legali. Roma, 23 dic – La Casaleggio scarica Beppe Grillo sul fronte spese legali. (Il Primato Nazionale)

10 MILA EURO AL MESE PER UNO SPOT. Secondo Corriere della Sera, la Stampa e il Messaggero, che hanno ricostruito la vicenda, si tratterebbe di due accordi diversi. E i fondi elargiti a Grillo e Casaleggio potrebbero suggerire una ripetizione dello schema per cercare di garantirsi una sponda da diverse forze politiche. (Lettera43)