La chat fra Raoul Bova a Luca Palamara :"Indaga tu, tutti assolti tranne me"

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
L'HuffPost INTERNO

Bova avrebbe chiesto vari incontri con lui.

C’è anche Raoul Bova tra le persone che hanno chiesto un aiuto all’ex capo dell’Anm Luca Palamara, coinvolto in un’inchiesta della Procura di Perugia: i pm lo accusano di corruzione.

Il Corriere della Sera ha riportato stralci delle sue conversazioni via Whatsapp.

Tutti assolti tranne me’, si legge in un WhatsApp inviato il 25 luglio 2017 alle 10 e 03 dall’attore a Palamara che, alle 10.18, cerca di rincuorarlo: ‘Non finisce qui. (L'HuffPost)

Su altre testate

La sezione di Reggio Calabria però accusa: «Va affrontato il nodo dei rapporti impropri». Laverita. Si stracciano pure le toghe rosse: «Siamo degli ipocriti». La corrente di sinistra Area minimizza le chat dei suoi esponenti. (Panorama)

Vogliamo chiamarla «nemesi storica»? Preferite l'espressione «legge del contrappasso»? Qualsiasi sia il titolo, resta il fatto che lo scandalo delle intercettazioni sul cellulare dell'iper-sindacalizzato pubblico ministero romano Luca Palamara, ex segretario generale ed ex presidente della mitica As... (Panorama)

È il pericolo che corre oggi la Magistratura, che avendo esagerato nell'uso delle intercettazioni, rischia ora di restarne sommersa. È doloroso, oltre che paradossale, che l'esempio più deteriore della loro violazione provenga proprio da settori deputati a garantirne l'applicazione. (Il Messaggero)

“Il 22 aprile 2020 sono pervenuti dalla Procura di Perugia ulteriori atti”, che si stanno valutando anche in vista di “nuove azioni da assumere”, spiega la nota diffusa dal Palazzaccio. In una nota la Procura retta dal Pg Salvi spiega che dalla procura di Perugia sono giunti "ulteriori atti" dell’inchiesta sul pm romano la cui valutazione è "indispensabile ai fini delle considerazioni conclusive sulle azioni disciplinari esercitate e sulle eventuali nuove azioni da assumere". (Il Fatto Quotidiano)

Non basta la raffica di chat e intercettazioni del magistrato con politici, colleghi, giornalisti e addirittura vip dello spettacolo per mettere in mostra il marcio delle toghe. 26 maggio 2020 a. a. a. (Liberoquotidiano.it)

Il capo dello stato ha fatto ieri sapere, tramite qualche quirinalista di fiducia, che tocca al Parlamento «assumere un'iniziativa per riformare il Csm». Sarebbe eccessivo chiedere che il Colle intervenga al riguardo, per esempio con un messaggio alle Camere o più semplicemente con qualche richiamo stile Napolitano? (Italia Oggi)