Stellantis, il CEO Tavares: “Fuori tutti i marchi che non fanno soldi”

Stellantis non gode di ottima salute. Ce lo dicono i numeri dopo la giornata nera che ha visto crollare il titolo in borsa dell'8%. Sono tanti i motivi di questo stentato decollo da parte del colosso franco-italiano che conta su ben 14 marchi diversi, alcuni di assoluto prestigio, anche se molti dei quali in perenne difficoltà finanziaria, di prodotto e di collocazione. Il caso più eclatante è quello di Maserati (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

La Svizzera vuole liberarsi dell’albero del paradiso Deutsch de Die Schweiz will den Götterbaum loswerden originale Di più Die Schweiz will den Götterbaum loswerden (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Costi di ristrutturazione, volumi di vendita in contrazione: non si chiude bene la prima metà dell'anno per Stellantis, che accusa una perdita dei ricavi del 14% anno su anno e addirittura del 48% degli utili. (Automoto.it)

Stellantis Sottotono la, che passa di mano con un calo del 2,21%.L'analisi settimanale del titolo rispetto almostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di, che fa peggio del mercato di riferimento. (LA STAMPA Finanza)

Stellantis dimezza i suoi profitti

L’azienda ha infatti chiuso con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, “principalmente – spiega in una nota – a causa dei minori volumi e del mix”, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% “soprattutto per la diminuzione dei volumi e del mix, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione”. (Potenza News )

Gli scarsi risultati di vendita nel mercato nordamericano sono state indicate come la causa principale del crollo del 48% degli utili netti di Stellantis nella prima metà del 2024. (ClubAlfa.it)

Stellantis ha chiuso il primo semestre con 85 miliardi di euro di ricavi netti, in calo del 14% su base annua, e 5,6 miliardi di utile netto (-48%). L’utile operativo rettificato di 8,5 miliardi ha rappresentato un margine Aoi del 10%, mentre l’utile rettificato diluito per azione è sceso del 35%. (Italia Oggi)