KTM dichiara fallimento con debiti di 3 miliardi, crisi nera del colosso delle moto. E anche la MotoGP trema

È crisi irreversibile per la KTM, il maggiore produttore europeo di moto, che ha dichiarato fallimento a fronte di debiti stimati in 2,9 miliardi di euro e circa 2500 creditori. Il crollo è attribuito al calo della domanda, costi produttivi crescenti e un’eccedenza di 130mila moto invendute, colpendo oltre 3600 dipendenti. Nell’incertezza ora finisce anche la MotoGP, sebbene il sostegno di Red Bull dovrebbe garantire una sopravvivenza a tempo. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Il documento in questione, diramato pochi giorni dopo aver annunciato 300 licenziamenti e uno stop di due mesi alla produzione a inizio 2025, è stato accompagnato dalla pubblicazione di un video sui canali ufficiali del marchio austriaco con cui il Ceo Stefan Pierer e il Co-Ceo Gottfried Neumeister hanno comunicato ai dipendenti i passaggi formali che avranno luogo nei prossimi mesi. (La Gazzetta dello Sport)

Il colosso delle moto KTM ha presentato istanza di fallimento ed è ora in auto-amministrazione controllata, la gravissima crisi finanziaria dell'azienda austriaca coinvolge anche la MotoGP: ecco cosa succederà ai due team della casa di Mattighofen della classe regina del Motomondiale dopo la bancorotta. (Fanpage.it)

La storica casa motociclistica austriaca andrà in amministrazione controllata per evitare il fallimento e avviare una ristrutturazione aziendale riducendo scorte e costi operativi (FIRSTonline)

Breaking! KTM Drowning in €2.9 Billion Debt, Thousands Affected!

Ultime notizie! KTM annega in un debito di 2,9 miliardi di euro, migliaia di persone colpite! Il caso riguarda KTM AG e le sue sussidiarie, KTM Components GmbH e KTM Forschungs und Entwicklungs GmbH. Mentre i documenti depositati da KTM AG elencano 1,8 miliardi di euro di passività, l’Associazione dei creditori alpini (AKV) stima il debito totale per tutte e tre le entità a 2,9 miliardi di euro. (MXBars.net)

Una cifra importante che, purtroppo, è anche complessivamente più elevata. Si parla infatti di un buco da quasi tre miliardi di euro, precisamente 2,9, dovuto da tanti fattori con in prima linea l’evidente aumento dei costi contrapposto al calo della domanda che avrebbe portato l’azienda ad avere un’eccedenza di oltre 130.00 moto. (OA Sport)

"Pit Stop" (inSella)