Vincenzo Coviello, il bancario che spiava i conti dei potenti: è caccia ai possibili complici. «Ma non è un hacker»

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Ponte sullo Stretto

Uno spione solitario o un ingranaggio di un qualcosa di più grande che prevede anche la presenza di complici. E’ questo il grande dubbio che gli inquirenti devono risolvere nel caso di Vincenzo Coviello, il 52enne di Bitonto (Bari), ex dipendente della filiale Intesa Sanpaolo di Bisceglie finito al centro di un’inchiesta della Procura di Bari, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Ll caso dossier a Bari, ma anche la Rai e l'elezione mancata del giudice della Consulta: Francesco Lollobrigida, ministro e capo delegazione di Fratelli d’Italia al governo, tocca tutti i principali temi del dibattito politico. (Corriere della Sera)

Lo ha scritto ieri su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando una sua foto con la sorella Arianna per comment... (La Verità)

Diversi esponenti del Governo parlano invece di "dossieraggio" e tra le file della maggioranza si inizia a ipotizzare l'elaborazione di nuove norme per proteggere i dati dei politici da operazioni di questo tipo. (QuiFinanza)

Conti correnti, chi ha l’accesso e come funzionano i controlli: dal Fisco alle banche

L'impiegato di Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello, «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare» (mandante e destinatario delle informazioni riservate), ha compiuto accessi informatici abusivi «ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica e loro familiari e/o collaboratori, al fine di procurare a sé e/o ad altri, attraverso la consultazione di quei dati, notizie che, nell'interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale dello Stato, dovevano rimanere segrete». (ilmessaggero.it)

Lui ha detto di avere agito da solo e senza divulgare i dati raccolti, ma la procura di Bari ritiene verosimile che Vincenzo Coviello, ex dipendente di Intesa Sanpaolo che per più di due anni, dalla filiale di Bisceglie, avrebbe spiato i conti correnti di politici, tra cui la premier Giorgia Meloni e sua sorella Arianna , ministri, magistrati e altri personaggi noti, abbia “agito in concorso con altri”. (Il Sole 24 ORE)

Introduzione (Sky Tg24 )