OpenAI ha comprato il dominio chat.com per una cifra a sei zeri

Cos’hanno in comune gli indirizzi internet ai.com e chat.com?Da ieri appartengono tutt'e due a OpenAI. Ed entrambi ora conducono a ChatGpt, il più famoso esempio di chatbot basato su intelligenza artificiale generativa. Il primo, ai.com, ha fatto un giro strano: da OpenAI è passato, per un breve periodo, a xAI, la società di Elon Musk che sviluppa intelligenza artificiale. Poi, a luglio scorso, l'azienda guidata da Sam Altman se ne è appropriata nuovamente. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

OpenAI continua a far parlare di sé, non solo per i progressi tecnologici nel campo dell'intelligenza artificiale, ma anche per le sue mosse strategiche. (Multiplayer.it)

L'evoluzione dell'interfaccia di comunicazione tra umani e macchine ha percorso un lungo cammino, partendo dai primi tentativi di creazione di linguaggi di programmazione accessibili fino agli odierni sistemi di chat basati su intelligenza artificiale. (Tom's Hardware Italia)

OpenAI ha portato a termine una importante acquisizione che non riguarda brevetti né startup collegate all'intelligenza artificiale: è un dominio molto raro e prezioso come chat.com, che se ora viene digitato nella barra del browser porta diretto alla pagina iniziale di ChatGPT. (WIRED Italia)

Una mossa strategica che quasi sicuramente è costata più di 15.5 milioni di dollari, forse in azioni di OpenAI da consegnare al precedente proprietario che aveva acquistato il dominio come investimento (DDay.it)

Perché ChatGPT ha un nuovo dominio? OpenAI ha deciso di acquistare un nuovo dominio per il suo ChatGPT, molto più semplice e conciso: ora è possibile accedere al chatbot più famoso del web collegandosi a chat. (Telefonino.net)

In precedenza, il dominio era stato acquistato da Dharmesh Shah, fondatore e CTO di HubSpot, che lo aveva comprato nel 2023 per 15,5 milioni di dollari. Qualche mese dopo, Shah aveva annunciato di aver rivenduto il dominio, senza però rivelare i dettagli della transazione o l’identità dell’acquirente. (macitynet.it)