Betsy Arakawa, il cellulare sposta la data morte della moglie di Gene Hackman? 3 chiamate ad un ambulatorio il 12 febbraio, un giorno dopo la presunta data del decesso
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Nuovi risvolti in merito alla morte di Betsy Arakawa, la moglie di Gene Hackman. Dal suo cellulare sono partite 3 chiamate all'ambulatorio medico Cloudberry Health il 12 febbraio, un giorno dopo la presunta data del suo decesso. Ed al cellulare ci sarebbe stata proprio lei, secondo quanto rivela Josiah Child, direttore della clinica. "Ha descritto un malessere legato a una congestione, ma non ha menzionato alcuna difficoltà respiratoria, mancanza di respiro o dolore al petto". (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
I militari dell’Arma si sono, così, prontamente portati nell’abitazione di via Selvotta ed hanno ispezionato la casa e l’area circostante senza trovare nulla di sospetto e accertando che la porta non presentasse segni d’effrazione. (Frosinone News)
Quasi tre settimane dopo il ritrovamento dei cadaveri dell'attore e della moglie Betsy Arakawa nella loro casa di Santa Fe, un giudice ha accolto la richiesta di sigillare le cartelle cliniche e tutte le foto e i filmati della polizia sui corpi della coppia e di uno dei loro cani (Sky Tg24 )
Le autorità hanno scoperto nuove informazioni che cambiano la cronologia di quando credono che l'attore premio Oscar Gene Hackman e sua moglie, Betsy Arakawa, siano morti. Inizialmente il medico legale aveva affermato che Arakawa fosse deceduta l'11 febbraio e Hackman una settimana dopo. (Golssip)
La sua eredità sarebbe passata nelle mani della moglie Betsy Arakawa. Ma quando Gene Hackman è morto a lei era accaduto qualcosa prima e i loro corpi sono stati ritrovati nello stesso momento, nella stessa casa, a febbraio. (Golssip)
L’appuntamento è per giovedì 27 marzo alle 16,30 nell’Archivio Storico di via dell’Insinuazione dove si svolgerà il “Silent reading”: un party letterario durante il quale le persone si incontrano per leggere e condividere insieme la stessa passione per i libri. (SARdies.it)
