Detrazioni fiscali, quote latte e siccità: tutte le misure della Manovra

La manovra passa alla Camera con 204 voti a favore e 110 contrari. Il testo poi andrà al Senato per l'approvazione definitiva il 28 dicembre. Dal lavoro all'agricoltura, dalle infrastrutture agli interventi per ammodernare la rete ferroviaria, ma anche siccità, Pfas, concessioni elettriche e blue economy. Ecco alcune delle misure principali contenute nel testo. DETRAZIONI - In materia di riduzione della pressione fiscale, il disegno di legge di bilancio stabilizza il passaggio da quattro a tre aliquote Irpef (23, 35 e 43 percento) già previsto, in deroga alla disciplina del Tuir, per l'anno 2024. (L'Unione Sarda.it)

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Ma i cambiamenti riguardano tutti, dalle famiglie alle aziende fino ai lavoratori, dipendenti o autonomi che siano. La nuova manovra da 28,4 miliardi del governo Meloni prevede diverse novità, dal taglio del cuneo fiscale che diventa strutturale, con benefici per alcune fasce di reddito in busta paga, fino alle pensioni, con novità sia degli assegni sia delle forme per le uscite dal lavoro flessibili. (ilmessaggero.it)

E dei grandi ritorni: il bonus bebè. Dei tagli: ministeri, enti locali, ecobonus. (la Repubblica)

La videoscheda (La Stampa)

Manovra 2025: dipendenti, autonomi e pensionati. Chi vince e chi perde

Circa 30 miliardi di euro le misure utilizzate in gran parte per stabilizzare il taglio del cuneo fiscale e l'irpef a tre quote. Cosa prevede la finanziaria 2025 (idealista.it/news)

La manovra di Bilancio, tra ritardi, polemiche e problematiche, include al suo interno un nuovo bonus elettrodomestici. Si tratta di un’agevolazione che trova la propria ragion d’essere in diversi motivi validi, poiché affianca il tradizionale aiuto alle famiglie meno abbienti per l’acquisto di beni di prima necessità a un obiettivo ambientale. (InvestireOggi.it)

La manovra da 28 miliardi che ha incassato il via libera della Camera e veleggia ora verso l’approvazione definitiva da parte del Senato (attesa per il 28 dicembre) è di certo ispirata alla massima prudenza per quel che riguarda i conti pubblici, ma prevede al tempo stesso importanti novità, in parte già presenti nel testo originario varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 15 ottobre, in parte introdotte nel corso dell’esame da parte della Commissione Bilancio della Camera, recepite poi dall’aula. (Il Sole 24 ORE)