“Non trascuriamo la violenza economica, si contrasta con l’autonomia delle donne”

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Estense.com INTERNO

Il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, ci impone di riflettere su una realtà drammatica, in cui troppe donne, in Italia e nel mondo, continuano a subire ogni forma di violenza. Tra queste, la violenza economica merita una riflessione particolare. Si tratta di una forma subdola di oppressione, che priva le donne di autonomia e le costringe a una condizione di dipendenza, limitando la loro libertà e i loro diritti. (Estense.com)

Ne parlano anche altri media

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi si è tenuto presso la Sala Ciampi del ministero dell’economia e delle finanze il convegno “Risparmiare una vita. (MEF)

Una donna che si rivolge al Cav subisce violenza, fisica o psicologica; è abusata nella sua libertà personale e, non ultimo, potrebbe essere in pericolo di vita. Non ho i soldi per il tram". (il Resto del Carlino)

L’istituzione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre è riuscita a convogliare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su questo tema. (Banca Etica)

Di MARIA DESSOLE “Ho vissuto quattro anni a casa con questa persona, durante i quali, per tre anni, ho subito violenze fisiche, psicologiche e verbali. (Il Ducato)

Si tratta di un abuso alimentato da disuguaglianze di genere strutturali – continua Rea – le donne, spesso senza lavoro, sottopagate, costrette a impieghi part-time, precari e con minori opportunità di accesso alla formazione e all’alfabetizzazione finanziaria, si trovano in una posizione di maggiore vulnerabilità. (ADOC Nazionale)

La Cassa di Ravenna, che fa parte dello stesso gruppo della Banca di Imola, scende in campo nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sostenendo e diffondendo la campagna di comunicazione e informazione promossa dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e strutturata nella collana di podcast intitolati ‘Parole di Inclusione’. (il Resto del Carlino)