I sicari
Il Papa, col linguaggio di stampo sudamericano non estraneo al suo diffuso fascino (a chi offende mia mamma do un pugno, gli italiani sono da bastonare), ha chiamato sicari i medici che si prestano all’aborto. Definizione consapevolmente brutale e, credo, inconsapevolmente scorretta: sicario è chi prende denaro per uccidere qualcuno mentre, come ha sottolineato Alessandra Kustermann… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Anche per questo le ultime dichiarazioni di Papa Francesco pronunciate proprio a poca distanza dalla giornata internazionale per l'aborto sicuro, il 28 settembre, hanno fatto discutere: "Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano", ha dichiarato il pontefice parlando con i giornalisti a conclusione del suo viaggio apostolico in Belgio e Lussemburgo, "e i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari". (Elle)
«Si possono uccidere le donne in tanti modi, anche senza pistole o coltelli. Ci sono parole, soprattutto se dette da chi pensa di essere il massimo rappresentante di dio in terra, che colpiscono più a fondo, nel momento in cui additano una donna al linciaggio. (Orticalab)
DONA ORA (Aduc)
Salvatore Siddi -Pino d’Asti Caro Merlo, “L’aborto è un omicidio e i medici che si prestano sono sicari” ha detto il Papa. Qualche ginecologo ha fatto una domanda a Bergoglio (in arte Francesco Primo): sicario a chi? Che dicono i bergogliani senza “bergogna”? (la Repubblica)
Non posso però accettare, come medico e come presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che i colleghi che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza siano definiti sicari. A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, dopo le recenti dichiarazioni di Papa Bergoglio. (LA NAZIONE)
«Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano, i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari. E su questo non si può discutere» Queste le parole, senza mezzi termini, usati da Papa Bergoglio in un colloquio con i giornalisti sull’ aereo che lo riportava in Vaticano dalla sua ultima visita in Belgio. (la VOCE del TRENTINO)