Furgone investe quattro pedoni a Milano, uno gravissimo

Un furgone ha investito quattro persone questo pomeriggio dopo le 16.30 in via Boccaccio, zona semicentrale di Milano. Un trentenne è stato portato con diversi traumi in arresto cardiocircolatorio all'ospedale Niguarda. Secondo una prima ipotesi, l'autista 55enne del mezzo ha avuto un malore prima dell'investimento. Due persone sono state travolte, altre due coinvolte in maniera meno grave. Oltre al trentenne, un ventunenne è stato portato al San Raffaele con un trauma cranico, al volto e agli arti. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

L'incidente è avvenuto in prossimità di un attraversamento pedonale di via Boccaccio (zona Conciliazione). Il conducente è positivo all'alcoltest. (Fanpage.it)

È di quattro persone investite il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco dopo le 16:30 a Milano, in via Giovanni Boccaccio. Verosimilmente a seguito di un malore del conducente del mezzo prima dell'incidente un uomo di 30 anni ha rimediato traumi multipli ed è rinvenuto in arresto cardio circolatorio, ospedalizzato con manovre di rianimazione in corso all'ospedale Niguarda di Milano. (leggo.it)

Ancora da accertare le cause che hanno portato il conducente del van di 55 anni a perdere il controllo del mezzo e a piombare sulla gente che attendeva di attraversare la strada. (upday IT)

Grave incidente nel centro di Milano: un furgone ha travolto quattro pedoni. Ad avere la peggio un 30enne che, in arresto cardiocircolatorio, è deceduto poco dopo l'arrivo in codice rosso all'ospedale Niguarda. (Adnkronos)

Il più grave è un ragazzo di 30 anni, portato in codice rosso all’ospedale Niguarda, trovato in arresto cardiocircolatorio dai soccorsi di Areu 118 e trasferito nel nosocomio con manovre di rianimazione in corso: aveva diversi traumi. (Il Fatto Quotidiano)

Due sono state colpite direttamente e sono rimaste gravemente ferite: si tratta di un 30enne, finito in arresto cardiocircolatorio dopo l'incidente e portato in codice rosso a Niguarda con traumi multipli e le manovre di rianimazione ancora in corso. (ilmessaggero.it)