Elezioni Usa 2024: le notizie del 30 ottobre

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Il testa a testa dei due candidati alle elezioni presidenziali americane, a meno di una settimana dal voto, prosegue in tutti i sette stati in bilico. Secondo i sondaggi di RealClearPolitics, Donald Trump sarebbe in leggero vantaggio su Kamala Harris con una media dello 0,9% – un dato inferiore al margine di errore. Proseguono intanto le febbrili attività di campagna elettorale: la vicepresidente dem ha tenuto un comizio all’Ellisse – parco di Washington in cui il suo rivale parlò di “elezioni rubate” poco prima dell’assalto a Capitol Hill – attaccando frontalmente il tycoon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

A condurre la serata saranno Paolo Barcella, docente di Storia Contemporanea in UNIBG, e Francesco Mazzucotelli, coordinatore della rassegna Molte Fedi e docente di Storia della Turchia e del Vicino Oriente presso l’Università di Pavia. (BergamoNews.it)

Ultimo appuntamento settimanale prima del cruciale giorno del voto per USA2024. Cosa dicono gli ultimi sondaggi nazionali e statali? Come sta andando il voto anticipato nei 7 stati in bilico? Chi sarà maggioranza al Congresso? Facebook WhatsApp Twitter (Sondaggi Bidimedia)

Da Mar a Lago Trump accusa la candidata dem di aver lanciato una campagna d'odio. (RaiNews)

Mancano pochi giorni all'Election Day del 5 novembre. Martedì prossimo i seggi apriranno in tutto il Paese tra le 5 e le 10 del mattino. Alle urne sono chiamati 161 milioni e 420mila elettori su una popolazione di circa 330 milioni di abitanti: questo, almeno, il numero di aventi diritto che si sono registrati nel 2022. (RaiNews)

Giornata ricca di emozioni, quella di sabato 2 novembre, all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme: alle ore 15:00 visita guidata al Bosco delle Fate e all’antico mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione al numero 328/1365043). (Corriere di Lamezia)

Ci sono radici storiche, che si ritrovano nella Costituzione degli Stati Uniti del 1787, e un principio generale che è questo: tutto il sistema è costruito per cercare di bilanciare il potere fra stati diversi, alcuni più grandi e altri più piccoli. (Domani)