Tutti i problemi dei rimpatri in Albania

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WIRED Italia INTERNO

Il governo italiano sta riprendendo la sua operazione di trasferimento dei migranti in Albania nel tentativo di aggirare la sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre 2024. La nave Cassiopea della Marina militare italiana è approdata il 28 gennaio nel porto di Shengjin, in Albania, con a bordo 49 migranti soccorsi al largo di Lampedusa. Si tratta di uomini adulti, in buona salute e provenienti da paesi considerati "sicuri" secondo il decreto Flussi (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

La gran fretta di imbastire questo terzo trasferimento in Albania, la corsa calpestando procedure, mandando in tilt le cancellerie e soprattutto compromettendo “irrimediabilmente” il diritto di difesa degli uomini trasferiti in Albania con la nave Cassiopea (La Stampa)

Slitta a venerdì la decisione dei giudici della Corte d'appello di Roma che si pronunceranno sulla convalida dei trattenimenti di 43 dei 49 migranti arrivati dall'Italia martedì mattina all'hotspot di Shengjin, in Albania, a bordo del pattugliatore Cassiopea (Euronews Italiano)

Sei persone migranti portate in Albania dalla Marina militare sono già tornate in Italia. Per le altre 43, i giudici dovranno decidere se convalidare il trattenimento entro il pomeriggio del 31 gennaio. (Fanpage.it)

Oggi a Roma udienze convalida dei trattenimenti in Albania 30 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Dopo due giorni, nessuno dei migranti aveva ancora conferito con un legale, alla faccia del diritto alla difesa, che sarebbe inviolabile. (Il Fatto Quotidiano)

La mancanza di una certificazione individuale per ogni persona trasferita, uno screening medico effettuato da medici militari e poca chiarezza sugli strumenti utilizzati per l’accertamento dell’età: sono le nuove criticità emerse dall’ultimo trasferimento di 49 persone nel centro di Shëngjin, che dimostrano ancora una volta che il Protocollo Italia-Albania rappresenta un rischio per la salute delle persone migranti. (la Repubblica)