Migranti in Albania, la rotta non cambia. "Il governo va avanti con soluzioni innovative"

Sui centri per migranti in Albania, barra dritta, la rotta è tracciata. È quanto emerge dal vertice di Palazzo Chigi: il governo Meloni "va avanti" proponendo "soluzioni innovative" al fenomeno migratorio. L'esecutivo conferma dunque l'impegno contro i trafficanti di esseri umani nel rispetto delle norme comunitarie, proseguendo con il (Secolo d'Italia)

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Il governo Meloni spinge sul progetto Albania per fermare trafficanti e immigrazione illegale. I trasferimenti nei due centri albanesi Schengjin e Gjader ripartiranno nei primi mesi del 2025. Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania (il Giornale)

Con «soluzioni innovative» ma si va avanti. Il governo, dopo un vertice dedicato all'attuazione del protocollo tra Italia e Albania presieduto dalla premier Giorgia Meloni, conferma: sui migranti la strategia rimane quella di utilizzare i centri oltre Adriatico. (Corriere della Sera)

Ignorando le decisioni dei giudici sui Paesi sicuri. (LA NOTIZIA)

Albania, vertice a Palazzo Chigi: riparte la nave. Meloni a Salvini: «Non tornerai al Viminale»

Ma i due giorni di propaganda a ruota libera di Salvini dopo l’assoluzione di Palermo devono essere risultati indigeribili per Meloni, tanto da convincerla a contraddire fin dalla Lapponia il suo vicepremier, smentendo che ci sia alcuna possibilità di un suo rientro al Viminale, e ritirando fuori dal cassetto il piano Albania, al quale per la verità la premier aveva dedicato una parte piuttosto accesa del discorso finale alla festa di Atreju. (La Stampa)

«Mi sembra che siamo all’ossessione. È un progetto che è già fallito ed è sotto gli occhi di tutti: dovevano inaugurare a maggio, siamo a Natale e sono vuoti. Stiamo parlando di due centri che costano quasi un miliardo in 5 anni: solo quest’anno abbiamo pagato 150 milioni per 19 migranti tenuti lì quattro giorni. (la Repubblica)

Giorgia Meloni torna dalla Lapponia e si mette al lavoro sui due dossier che più le premono in questo ultimo scampolo di anno: Ucraina e migranti. I grandi nodi da sciogliere. (ilmessaggero.it)