ZES Unica Sud: modello aggiornato per la comunicazione integrativa

Pubblicato il modello aggiornato per la comunicazione integrativa relativa agli investimenti nella ZES Unica Sud. La nuova versione permette di indicare ulteriori investimenti, o di importo superiore, rispetto a quelli inseriti nella comunicazione originaria. Invio a partire dal 18 novembre ed entro la scadenza del 2 dicembre L’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello per la comunicazione integrativa relativa agli investimenti nella ZES Unica Sud, realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024. (Informazione Fiscale)

La notizia riportata su altri media

Questa iniziativa offre agli investitori nuove opportunità di agevolazione e maggiore flessibilità nell’indicazione degli investimenti effettuati, inclusi quelli aggiuntivi e di importo superiore a quanto precedentemente dichiarato. (Edilizia.com)

L’aggiornamento, con provvedimento del 6 novembre, si è reso necessario per permettere alle imprese di inserire anche gli investimenti aggiuntivi effettuati rispetto a quanto riportato nella comunicazione di prenotazione dei fondi. (NT+ Fisco)

124/2023. C’è tempo dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 per l’invio della comunicazione integrativa ai fini del riconoscimento del credito d’imposta ZES Unica, ex art. (MySolution)

Il bonus Sud a raggio ridotto

Per fruire dell’agevolazione ex art. 16 del DL 124/2023, i soggetti che hanno già presentato la comunicazione “originaria” devono presentare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, il cui modello con le relative istruzioni è stato inizialmente approvato con il provvedimento n. (Eutekne.info)

A renderlo noto la Coldiretti che esprime «grande soddisfazione per lo sblocco della procedura per l’anno 2023 da tempo inibita alle imprese di produzione primaria del settore agricolo nonché dalle imprese del settore della pesca e acquacoltura», titolari di reddito d’impresa, che hanno acquisito beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise. (LaC news24)

La riapertura dei termini per presentare la richiesta del credito d'imposta Sud per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno nel corso del 2023 non risponde in modo adeguato alle legittime aspettative degli imprenditori agricoli operanti nel Mezzogiorno d'Italia che attendevano, da più di un anno, il ripristino delle condizioni per fruire del credito d'imposta, così come definite dalla legge n. (Italia Oggi)