Arborea, il medico in pensione Mimmo Licandro torna in attività: è il primo in Sardegna

Arborea, il medico in pensione Mimmo Licandro torna in attività: è il primo in Sardegna
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L'Unione Sarda.it SALUTE

Quando racconta il suo “primo” giorno con il camice bianco, primo si fa per dire, è emozionato: «È stata una soddisfazione enorme riprendere in mano i miei ricettari. So che tanti medici in pensione vorrebbero prendere questa strada, sarebbe un sollievo per le tante persone rimaste senza assistenza, molti sono pazienti fragili». Mimmo Licandro stamattina, dopo diversi anni dal suo pensionamento, ha ripreso in mano la sua professione nell’ambulatorio straordinario di comunità territoriale di Arborea, territorio dove ha operato per decenni e che conosce molto bene. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

È il primo medico in pensione in Sardegna che aderisce a un progetto aziendale di assistenza primaria dotato di ricettario, grazie alle nuova legge regionale numero 12 dello scorso 20 agosto, che consente anche ai medici in quiescenza di utilizzare il ricettario rosso per la prescrizione ai pazienti di visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci sino al prossimo 31 dicembre. (L'Unione Sarda.it)

Cagliari. Attivati gli Ascot per garantire l'assistenza sanitaria di base ai cittadini senza medico di famiglia Al momento sono tre le strutture attive nei Distretti della ASL di Cagliari: a Ballao, Esterzili e Villa San Pietro (Sardegna Live)

Arborea Il dottor Mimmo Licandro domani riceverà i pazienti nell'ambulatorio di via Romagna (LinkOristano)

Arborea: ecco Mimmo Licandro, medico in pensione di nuovo al lavoro

Dopo un’estate da bollino rosso, in cui l’ambulatorio era rimasto chiuso per diversi giorni a luglio per carenza di personale, il servizio di assistenza sanitaria ha dunque ripreso regolarmente anche se con un medico in meno. (La Nuova Sardegna)

Il dottor Mimmo Licandro è il primo medico in pensione in Sardegna ad aderire a un progetto aziendale di assistenza primaria dotato di ricettario grazie alle nuova legge regionale numero 12 dello scorso 20 agosto, che consente anche ai medici in quiescenza di utilizzare il ricettario rosso per la prescrizione ai pazienti di visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci sino al prossimo 31 dicembre 2024. (La Nuova Sardegna)