Sciopero generale, oltre 1.500 in piazza Vittoria. Visentin (Cgil): «Siamo in tanti per protestare su questi temi, ma non per ideologia»
Un'adesione media prossima all'80% nelle grandi aziende manifatturiere, con punte del 100% in alcuni reparti o ad esempio, nelle mense della De Longhi e dell'Electrolux. Oltre 1.500 persone in piazza della Vittoria, ieri mattina, per la manifestazione bi-provinciale, con il coinvolgimento anche del Bellunese. Ricapitolando i numeri, Cgil e Uil indicano la buona riuscita nella Marca dello sciopero generale nazionale proclamato ieri contro la Finanziaria (la Cisl non aderiva): partecipazione totale alla giornata alla Berco, 90% all'Electrolux e alla Mpm Aia, 80% nel Gruppo Zoppas, De Longhi, O-i Manufactoring, 3B, 70% alla Stiga, 60% alla Labomar e alla Smurfit, 50% all'Agricola Tre Valli, 40% al Gruppo Saviola, 30% in Luxottica e Gruppo Bartolini. (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
Per il quarto anno di fila, venerdì 29 novembre Cgil e Uil hanno indetto sciopero generale contro la manovra. Scuola, sanità, trasporti, ma anche netturbini, operai, vigili del fuoco, dipendenti delle poste così come quelli della giustizia e dei ministeri. (La Nuova Venezia)
Quarantatré piazze piene non saranno la «rivolta sociale» che Maurizio Landini propugna da settimane ma sono comunque un segnale importante di vitalità e capacità di mobilitazione che Cgil e Uil danno al paese e alla politica. (il manifesto)
Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. (L'Eco di Bergamo)
Disagi potrebbero esserci in scuole, università, ospedali, tribunali e nei servizi di pulizia e rifiuti. Servizi a rischio sono previsti per le 8 ore lavorative di oggi sia nel pubblico che nel privato. (Corriere della Sera)
Per Cgil e Uil, che hanno organizzato l'agitazione, c'è stata una grande partecipazione alle 43 manifestazioni in tutto il Paese (Sky Tg24 )
Sul grande palco che è questo nostro Belpaese, anche quest’oggi si è recitato a soggetto. Qualcuno forse avrà colto la citazione e la parafrasi, sono le prime tre battute della fulminante opera di Luigi Pirandello. (L'HuffPost)