DDL Sicurezza – Manifestazione della CISL il 2 ottobre a Roma
Cari Segretari Provinciali e Regionali, come avrete sicuramente avuto modo di apprendere dagli organi di stampa il prossimo 2 ottobre la Cisl ha organizzato una manifestazione a Roma per sensibilizzare i gruppi parlamentari del Senato a rivedere i contenuti del disegno di legge in discussione in materia di sicurezza. Progetto normativo che, lo ricordiamo, prevede importanti misure di tutela per gli operatori delle forze di polizia e per gli addetti alle helpingprofessions, in relazione alle quali il Siulp ha espresso convinto apprezzamento. (SIULP Nazionale)
Ne parlano anche altre fonti
Finito nel mirino dell'Inter in vista della prossima estate, arriva l'annuncio del calciatore che mette fine alle voci di mercato. (Spazio Inter)
Presidio a più voci – e dunque con più “sfumatore” – quello promosso nel tardo pomeriggio odierno dinnanzi al Municipio di Lecco.Più realtà locali, a cominciare dalla CGIL, con Anpi, Arci, Udi, Coordinamento lecchese “stop al genocidio” e Renzo e Lucio, giusto per citare i primi firmatari della chiamata a raccolta di militanti e cittadini, hanno promosso un “picchetto” contro il DDL Sicurezza, approvato dalla Camera nelle scorse settimane, introducendo, nella volontà del legislatore, rilevanti novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e occupazione abusiva di immobili. (Lecco Online)
L’occupazione abusiva ha una serie di ripercussioni, ad esempio, rallenta la consegna di alloggi popolari ai legittimi assegnatari, così come impedisce ai proprietari di immobili di venderli, cederli o affittarli. (Tiscali Notizie)
Arresto e triplicazione delle pene a chi partecipa a picchetti, blocca strade, si oppone agli sfratti, occupa e manifesta per il diritto alla casa. Questo passaggio del provvedimento rappresenta l’ennesimo accanimento nei confronti dei poveri nonostante i dati parlino di 6 milioni di persone in povertà assoluta, ci si accanisce ancora una volta contro i poveri e non contro le cause della povertà. (gonews)
Tra le principali novità, l’introduzione di pene più severe per chi mette in atto forme di resistenza passiva in carcere e nei centri per migranti, con condanne previste fino a cinque anni. Il disegno di legge sulla sicurezza, approvato dalla Camera il 18 settembre, introduce diverse misure mirate a potenziare la repressione, inasprendo le pene già esistenti e istituendo nuovi reati legati all’ordine pubblico. (Greenpeace)
Ha spiegato così Guglielmo Zamboni, segretario provinciale della Cgil, al centinaio di presenti lunedì pomeriggio davanti alla Prefettura di Sondrio e a coloro che passando hanno visto il picchetto il senso del presidio organizzato dalle 16 alle 17,30 contro il ddl Sicurezza. (La Provincia Unica TV)