«Lavoratori costretti alla schiavitù»: bloccata la costruzione di una fabbrica BYD

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Corriere del Ticino ECONOMIA

BYD ha dichiarato che i lavoratori interessati sono stati trasferiti in hotel. Il colosso cinese ha aggiunto di aver condotto una «revisione dettagliata» delle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti in subappalto e, a suo tempo, di aver chiesto in «diverse occasioni» all'impresa di costruzioni di apportare miglioramenti. BYD, acronimo di Build Your Dreams, è uno dei maggiori produttori di veicoli elettrici al mondo. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un portavoce dell’MPT ha dichiarato martedì all’AFP che tutti i lavoratori erano di nazionalità cinese. I lavori sono stati sospesi in una parte del sito per ordine del Ministero del Lavoro pubblico di Bahia (MPT). (RSI Radiotelevisione svizzera)

Operai come schiavi in una fabbrica d’auto cinese