Popoli, culture e religioni per un nuovo umanesimo

Sassari. Giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, nel contesto della visita pastorale a Sassari dell’Arcivescovo Gian Franco Saba, si svolgerà la prima edizione del Simposio internazionale promosso da Fondazione Accademia, Casa di Popoli, Culture e Religioni per un Nuovo Umanesimo in collaborazione con l’Institut Catholique de la Méditerranée. Un appuntamento rivolto a tutti con una particolare attenzione ad esperti, studiosi e rappresentanti delle istituzioni, per delineare una nuova visione di cittadinanza basata sull’inclusione, la solidarietà e la fratellanza, ispirata al dialogo tra popoli, culture e religioni. (SARdies.it)

La notizia riportata su altri media

Probabilmente il popolo della Romania sta comprendendo che con la fine del regime comunista non è passato alla paradisiaca libertà ma a una forma di oppressione anche peggiore rispetto a quella precedente, dove se non altro la Romania era una potenza sovrana e senza debito. (Il Giornale d'Italia)

Gli Stati Uniti chiedono un'inchiesta approfondita sulle influenze della Russia sulle elezioni presidenziali e legislative in Romania, importante alleato di Washington nella NATO, dopo che a pochi giorni dal secondo turno delle elezioni presidenziali di domenica prossima il Consiglio supremo della difesa nazionale a Bucarest ha declassificato documenti in cui si denuncia un'«azione ibrida aggressiva della Russia» sulle elezioni che ha portato al risultato sorprendente, al primo turno, del candidato indipendente, ma con posizioni di estrema destra, filorusse e populista Calin Georgescu (23% delle preferenze) e a più del 30% dei voti per le forze di estrema destra alle legislative. (Corriere del Ticino)

La Direzione del Distretto ricorda che in città i Pediatri dell’ambito 6 attualmente disponibili sono i seguenti: Orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 09.30 alle 12.30; martedì e giovedì, dalle ore 14.30 alle 17. (SARdies.it)

L'Ue aumenta il controllo su TikTok dopo le notizie di un’interferenza russa nelle elezioni in Romania

La Corte costituzionale della Romania ha annullato le elezioni presidenziali. Domenica 8 dicembre era previsto il ballottaggio tra la candidata filo-europea Elena Lasconi e quello di estrema destra Calin Georgescu arrivato in testa al primo turno, sullo sfondo di possibili ingerenze russe. (Il Messaggero Veneto)

Ad accendere i sospetti e le ansie di Bucarest, e a cascata delle autorità comunitarie, il fatto che durante la campagna elettorale, i contenuti di Călin Georgescu – candidato filo russo e anti Ue risultato poi vincitore -, sarebbero stati molto più spinti dall’algoritmo del social, con una presenza nei feed ben maggiore rispetto agli altri sfidanti. (Primaonline)

Ciò riguarda l'esercizio delle competenze della Commissione ai sensi del DSA e non affronta il processo elettorale rumeno, che è una questione di competenza delle autorità rumene e, in ultima analisi, del popolo rumeno. (La Stampa)