La Sprint di Motegi? Bagnaia e Martín si salvano ma preoccupano, mentre è lotta tra Acosta e Marquez per chi rosica di più...

Vi avevamo preparato alle molteplici possibilità di un sabato di pioggia in Giappone, di una MotoGP in configurazione full wet per le qualifiche e per la Sprint Race di Motegi. Così non è stato o - meglio - lo gocce hanno smesso di cadere prima che i piloti della top class inaugurassero l'azione in pista, con l'asfalto del Twin Ring che alla fine è rimasto umido solamente fuori dalla traiettoria ideale, senza impedire a Pedro Acosta di stampare il nuovo record della pista in Q2. (MOW)

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KO per una scivolata a terra dopo due terzi di gara di Pedro Acosta che partiva da una straordinaria pole position e - infilato da Bagnaia al semaforo - si era preso la testa della corsa con un sorpasso-capolavoro. (Sport Mediaset)

Nonostante sia scattato dalla terza fila, il … Il weekend di MotoGP a Motegi non era iniziato nel modo migliore per Marc Marquez. (Corse di Moto)

Domani, domenica 6 ottobre, assisteremo al sedicesimo appuntamento del Motomondiale 2024. Sul circuito di Motegi lo spettacolo non mancherà di certo e i piloti saranno chiamati a uno sforzo di non poco conto, dovendo affrontare una pista molto impegnativa dal punto di vista fisico e con l’incertezza dettata dal meteo. (OA Sport)

MotoGP Giappone, gli orari TV della gara su TV8 e Sky e dove vedere il Gran Premio in diretta e streaming

Secondo in griglia a Motegi c'è il campione in carica Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) e terzo Maverick Vinales (Aprilia). Sesto Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac), settimo Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina VR46) e ottavo Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina VR46). (Quotidiano Sportivo)

Pedro Acosta in pole nella griglia di partenza, Bagnaia - vincitore della gara sprint - partirà 2° con Martin 11°. Il gran premio è in programma domenica 6 ottobre alle ore 7:00 italiane. (Fanpage.it)

Nove, Dieci, Undici. Se Enea Bastianini li giocasse al Lotto e vincesse non avrebbe il sorriso che ha avuto oggi dopo la Sprint di Motegi dove, appunto, alle curve Nove, Dieci e Undici ha firmato un capolavoro che probabilmente resterà nella storia delle corse. (MOW)