Sottoscritto protocollo d’intesa per inserimento socio-lavorativo detenuti

La Regione Calabria, la Prefettura di Reggio Calabria, e altri partner istituzionali e del Terzo settore, hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone soggette a restrizioni della libertà personale nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria. Nello specifico l’accordo è stato sottoscritto dalla prefetta Clara Vaccaro, dell’assessore della Regione Calabria alle Politiche per il lavoro, formazione professionale, Giovanni Calabrese, dai rappresentanti del Tribunale di Sorveglianza, delle Direzioni degli Istituti penitenziari di Reggio Calabria, delle Case Circondariali di Palmi e Locri, dell’Istituto a Custodia Attenuata di Laureana di Borrello, dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, di Confindustria, ANCE, FAI, del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, del Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, di ARPAL – Azienda Calabria lavoro, del Centro per l’impiego di Reggio Calabria, dell’Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza di Reggio Calabria. (Corriere di Lamezia)

Se ne è parlato anche su altre testate

A lui si è riferito, senza mai nominarlo, Matteo Salvini in un video-critica contro quei giudici "comunisti". "Se qualche giudice, per fortuna solo una piccola minoranza su 9mila, si sente comunista, si tolga la toga e si candidi alle elezioni - ha tuonato il ministro dei Trasporti, nonché leader della Lega -. (Liberoquotidiano.it)

Profondo conoscitore del diritto europeo, autore di un provvedimento corposo, articolato e «ineccepibile». Ma fuori dalle aule di giustizia Gattuso è conosciuto soprattutto per essersi speso in favore dei diritti della comunità Lgbtqia+ e di quelli dei figli delle coppie omogenitoriali. (corrieredibologna.corriere.it)

Marco Gattuso è il giudice di Bologna che ha detto "no" al decreto sui Paesi sicuri del governo, rinviandolo alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Una decisione che viene addirittura definita "moderata", dai suoi colleghi, in quanto il suo collegio avrebbe anche potuto disapplicare la norma e negare il rimpatrio del richiedente asilo. (Il Giornale d'Italia)

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È questo il sunto del discorso dei tre giudici di Bologna che hanno rinviato il decreto Paesi sicuri alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Il passaggio sulla Germania nazista c'è, ma è stato strumentalizzato da media e politici. (Liberoquotidiano.it)

Sul "Fatto Quotidiano", esce in questi giorni un documentato articolo in cui si mostra come l'Europa sia del tutto impreparata in caso di guerra. Nihil novi sub sole, a dire il vero: d'altro canto, l'Europa figura ad oggi come una semplice base militare statunitense, priva di sovranità militare oltre che politica ed economica. (Il Giornale d'Italia)

Meloni a tutto campo aPorta a porta. La premier intervistata da Bruno Vespa ha spaziato su diversi argomenti: dal tema dei migranti al no di Elkann ad un'audizione in Parlamento. Meloni a Porta a porta: "Minacce di morte da trafficanti di esseri umani" (Il Giornale d'Italia)