Elezioni Usa truccate, bambini castrati e fentanyl legalizzato: ecco la realtà parallela creata da Trump con le fake news

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“To Save Democracy Harris May Need To Steal An Election”. Per salvare la democrazia, Harris potrebbe dover rubare un’elezione. Questo titolo è girato alcuni giorni fa sui social sotto la testata di The Atlantic, una tra le più antiche e prestigiose riviste americane. In realtà, The Atlantic non ha mai pubblicato un pezzo con quel titolo. L’articolo che la rivista ha pubblicato titolava: “Kamala Harris Might Have to Stop the Steal”, con riferimento al ruolo che, da presidente del Senato, la vice di Joe Biden potrebbe giocare al momento del conteggio dei voti, per bloccare il possibile “furto” delle presidenziali da parte dei conservatori. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Quattro anni fa hacker di diversi Paesi «ostili» avevano alimentato polemiche sui conteggi delle schede, le ratifiche del voto nei vari stati e su presunti brogli. «Quest’anno - secondo il Pentagono - in parte perchè hanno studiato le lezioni del 2020, Russia, Iran e Cina appaiono meglio preparati a sfruttare opportunità simili durante la transizione post-elettorale». (Gazzetta del Sud)

A distanza di otto anni dalle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016, i metodi di alcuni paesi stranieri sono diventati più sofisticati e difficili da rintracciare. Nel 2016 gli hacker russi diffondevano online messaggi divisivi e infiammatori per fomentare l'indignazione, i loro post erano sfacciati e pieni di errori di ortografia e di strane sintassi. (L'HuffPost)

Bus pieni di stranieri che arrivano a un seggio per votare, saltando la fila. Secondo un'indagine di Voice of America Mandarin e DoubleThink Lab, società di analisi dei… (La Stampa)

Elezioni Usa 2024 e disinformazione, tra intelligenza artificiale e rischio deepfake

– Fa discutere negli Stati Uniti un video che mostra un immigrato affermare di aver votato più volte: ovviamente nulla di vero, si tratta di un deepfake, un filmato falso ma molto realistico, spesso realizzato con l’intelligenza artificiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti. (Open)

L'intelligenza artificiale generativa è una tecnologia che consente di creare contenuti audio, video e testuali di grande realismo, che possono confondersi con quelli prodotti da esseri umani. Ha influito sulla campagna elettorale americana in vari modi, contribuendo sia a episodi clamorosi di disinformazione sia alla creazione di contenuti satirici o propagandistici ascolta articolo (Sky Tg24 )