17enne ucciso a Campi Bisenzio, salgono a 6 gli indagati per omicidio

Salgono a sei gli indagati per l’omicidio volontario di Maati Moubakir, il 17enne ucciso dopo la discoteca a Campi Bisenzio la mattina del 29 dicembre. Come i primi due di cui si era appreso, anche i nuovi indagati sono tutti residenti a Campi e nati a Firenze e nella provincia. A tutti e sei, che hanno nominato difensori di fiducia, sono contestate le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà. (Controradio)

Ne parlano anche altre fonti

Ancora violenza a Campi Bisenzio. Ancora violenza a pochi passi dal punto in cui, circa una settimana fa, è stato ucciso il 17enne Maati Moubakir. (LA NAZIONE)

Tentativo di fuga: Mentre cercava rifugio salendo su un autobus diretto a Firenze, è stato raggiunto e trattenuto per i capelli e per il collo. Stampa (Salernonotizie.it)

Tutti insieme, a una settimana esatta dall’omicidio del 17enne di Certaldo. A chiederlo sono la famiglia, gli amici, la comunità. (LA NAZIONE)

Silvia Baragatti, madre del 17enne ucciso: "Lo Stato deve dare una risposta. L'Italia non sia Paese che non punisce nulla"

Ne abbiamo parlato con l’assessore al sociale Lorenzo Ballerini. Di Pier Francesco Nesti Due milioni e 200mila euro: una cifra mai scritta a bilancio e che il Comune di Campi Bisenzio ha voluto investire in servizi della Società della Salute. (LA NAZIONE)

"Sono sicura che le forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro, ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato" ossia "che qui non passi più il messaggio che siamo in un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla". (La Repubblica Firenze.it)

«Sono sicura che le forze dell’ordine stanno facendo il loro lavoro», ha detto, «ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato », perché «non deve passare più il messaggio di un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla, dove si sente dire 'Eh... (Gazzetta del Sud)