Svastiche, muscoli, misoginia Il lato oscuro del 17enne

Svastiche, muscoli, misoginia Il lato oscuro del 17enne
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La Voce di Mantova INTERNO

VIADANA Quello che dai conoscenti e dalla famiglia viene descritto come un “bravo ragazzo, che va in palestra e va a scuola”, potrebbe celare alcuni aspetti decisamente più oscuri della propria personalità. Una personalità che esce da quelli che sono i profili social del 17enne di Viadana fermato dai carabinieri (ora è nel carcere Beccaria di Milano) con l’accusa di omicidio volontario e premeditato, per la morte della 42enne Maria Campai. (La Voce di Mantova)

La notizia riportata su altri giornali

Attraverso il suo smartphone, il giovane ha cercato «come strangolare una persona a mani nude», «quali punti del volto colpire per infliggere più danni» e «come neutralizzare un avversario sfruttando tecniche di arti marziali miste (MMA)», di cui era appassionato. (leggo.it)

Dopo quel messaggio nessun contatto. Quest'ultima, tra l'altro, sarebbe stata l'ultima a vedere Maria in vita oltre all'assassino. (Liberoquotidiano.it)

Video suggerito A cura di Fabrizio Capecelatro (Fanpage.it)

Omicidio Maria Campai, il 17enne fermato: "Volevo scoprire che cosa si prova"

Orrore nell'orrore. L'incontro sarebbe avvenuto dopo un contatto su una chat di incontri, e dopo l'omicidio il ragazzo ha nascosto il cadavere nel giardino di una vicina villetta disabitata. (Liberoquotidiano.it)

L’ipotesi degli investigatori è che la vittima sia stata colpita alla testa e poi strangolata, per motivi ancora da accertare, durante un incontro intimo nel garage di una villetta abbandonata nei pressi della casa del ragazzo. (Gazzetta di Reggio)

Secondo quanto riporta 'La Gazzetta di Mantova', lo avrebbe detto agli investigatori il 17enne fermato con le accuse di omicidio volontario... "Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere". (Virgilio)