Unicredit, utile nel trimestre a 2,5 miliardi: rivista la guidance a oltre 9 miliardi nel 2024
«Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno, infine, condurre ad una combinazione completa». Intanto Andrea Orcel rivede la guidance per l’intero 2024 e progetta di alzare il dividendo dal 40% attuale al 50% a partire dal 2025, «data la solidità dei nostri utili e della nostra generazione organica di capitale. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
L’azione Unicredit dopo un buon avvi… (la Repubblica)
UniCredit alza la guidance per il prossimo anno e si prepara a inondare di dividendi i propri azionisti. Metà del suo utile sarà infatti distribuito in contanti agli azionisti. Quasi in contemporanea sono arrivati i risultati della promessa sposa Commerbank, che a sua volta ha alzato la guidance. (Finanzaonline)
Il titolo ha inizialmente strappato al rialzo, superando anche la soglia psicologica dei 44 euro, salvo poi ripiegare con altrettanta decisione in territorio negativo, lasciando spazio alle prime inevitabili prese di beneficio. (Milano Finanza)
Non bastano i profitti record, oltre le stime, e i target 2024 rialzati per far sorridere Piazza Affari. Evidentemente alla Borsa non piacciono i tempi dell’operazione con Commerzbank: "È un processo lungo, ci vorrà tempo", avverte Andrea Orcel, ad del gruppo di Piazza Gae Aulenti, che quantifica in un anno la decisione definitiva "sul dentro o fuori". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel dettaglio, la banca ha chiuso il terzo trimestre 2024 con un utile netto di 2,51 miliardi di euro, ampiamente superiore rispetto agli 2,27 miliardi del consensus degli analisti. (Finanza.com)
A dimostrazione di una nuova fase di crescita sostenibile di qualità. Utile netto nel 3trim24 in rialzo del 8% rispetto all’anno precedente a €2,5 miliardi; utile netto di €7,7 miliardi nei 9mesi24, in rialzo del 16% rispetto ai 9mesi23, e RoTE del 19,7% Crescita dei ricavi netti del 2,6% anno su anno nel 3trim24, sostenuta da commissioni per €1,9 miliardi, in rialzo del 8,5% rispetto all’anno precedente grazie all’attività della clientela, e da un margine di interesse resiliente pari a €3,6 miliardi Costi ridotti ulteriormente nel 3trim24 anno su anno, portando il rapporto costi/ricavi al di sotto del 37% nei 9mesi24. (agenzia giornalistica opinione)