Corteo studenti a Bologna: bruciate le foto di Meloni e Salvini

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StrettoWeb INTERNO

Proseguono le manifestazioni pro-Palestina nelle città d’Italia: a seguito del clamoroso caso di Pisa, che ha aperto il dibattito sui sit-in e il rapporto manifestanti – forze dell’ordine, i giovani continuano a scendere in piazza anche come segno di solidarietà nei confronti di chi è rimasto ferito. E mentre la politica cerca di arginare il problema e, nella maggior parte dei casi, si schiera con le forze dell’ordine, tra i più giovani si preferisce esprimere il dissenso pubblicamente. (StrettoWeb)

Su altri media

Cosa è successo? "Una presunta manifestazione studentesca. Mattia Santori, consigliere comunale del Pd e delegato del sindaco alle Politiche giovanili, al corteo degli studenti di venerdì sera lei è stato fatto allontanare. (il Resto del Carlino)

«Non accettiamo lezioni, in particolare da una destra di governo che quotidianamente utilizza le istituzioni democratiche per tornaconti di partito e per promuovere una chiara e mirata strategia della tensione». (Corriere)

Il «disappunto» e il «rammarico» per quanto successo non si placano. Ma il consigliere comunale del Pd Mattia Santori non mostra dubbi e incertezze sul suo ruolo di testimone di quanto accaduto venerdì pomeriggio nel corso del corteo studentesco che ha sfilato per le strade del centro storico. (Corriere)

Mattia Sartori, uno degli ex leader delle Sardine, ora consigliere comunale Pd a Bologna, è stato contestato alla manifestazione pro-Palestina di venerdì scorso. Nel video diffuso su social cambiarerotta_bologna e osa. (La Stampa)

Il fu leader del movimento che contrastò la Lega in Emilia Romagna ora è un consigliere del Pd. E quando è sceso in piazza a Bologna con gli studenti: «Qui non sei gradito» «A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura». (Corriere della Sera)

Mattia Santori allontanato dai manifestanti che hanno gettato vernice rossa contro le pareti della Prefettura di Bologna. Il fatto è accaduto venerdì scorso. I manifestanti hanno imbrattato le pareti della Prefettura e hanno lanciato un uovo pieno di colore ha colpito anche il capo della Digos, Antonio Marotta. (Liberoquotidiano.it)